Trenta stanze e piscina, in vendita Villa Carisi: «Qui le suggestioni della nobiltà veneziana»
La dimora storica di Piombino Dese sul mercato per 2,6 milioni di euro. L’antiquario Valentini pronto a trasferirsi dopo quarant’anni

Per molti resterà un sogno, per qualcuno diventerà la mia nuova casa: villa Carisi, dimora nobiliare veneziana del ’700, è in vendita. La dimora, nella frazione di Torreselle, a Piombino Dese, fino all’inizio degli anni Ottanta di proprietà della contessa Beatrice Carisi, è acquistabile alla cifra di 2.600.000 euro, tutto compreso. La trattativa è affidata alla professionista Mara Giacomini, agente immobiliare di Vittorio Veneto.
«Stiamo cercando una clientela intenzionata a valorizzare questo immobile di lusso, mantenendone le caratteristiche originali, sia come residenza, eventualmente come location per eventi oppure come villa di rappresentanza. L’importante è che venga conservata e rispettata in tutto il suo fascino e importanza storica» spiega Giacomini.
I numeri della villa sono notevoli: 1.200 metri quadri commerciali tra corpo principale, adiacenze e barchesse restaurate; 30 locali disponibili, con pavimenti in terrazzo veneziano originale, e 5 bagni; 8.130 metri quadri di parco piantumato e una piscina a sfioro con tanto di spogliatoi esterni.

A rendere unica la villa, diversamente dalle tradizionali ville con la chiesetta esterna, è la cappella interna all’edificio, al primo piano, consacrata dal futuro papa Pio IX. Nella cappella privata, la contessa Carisi – come pure l’attuale proprietario – era solita far celebrare le messe in occasioni particolari. A raccontare oggi la storia di un amore che dopo quarant’anni finisce è il proprietario, Flavio Valentini, 70 anni originario di Trebaseleghe, antiquario per lungo tempo attivo nel suo negozio di Antichità e gioielli in Borgo Pieve, in centro a Castelfranco.
«Cercavamo una villa veneta che conservasse la sua storia nobiliare e, nel 1984, villa Carisi fu l’occasione perfetta» dice «vivere in villa Carisi regala sensazioni d’altri tempi, ricordando la nobiltà veneziana che qui trascorreva i periodi estivi e curava i propri interessi nelle campagne circostanti. In questi quarant’anni, abbiamo tenuto la villa in condizioni perfette, dentro e fuori, e mi piange il cuore doverla lasciare. Mi auguro che i nuovi proprietari vengano a viverci, rispettandone la storia e apprezzando il senso di accoglienza che villa Carisi offre a tutti».
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