Via Aureliana, dal lusso al degrado

MONTEGROTTO TERME. Nei motori di ricerca degli hotel di Montegrotto e Abano è ancora presente ed è descritto come “un elegante albergo con 135 stanze immerso in un parco di 40 mila metri, in un contesto invidiabile e suggestivo”. Il realtà l’hotel Caesar di via Aureliana, è diventato dopo la chiusura (2008) uno dei luoghi più degradati in uno degli angoli più belli dal punto di vista ambientale della città. La struttura, che è di proprietà dell’Enpam (l’ente nazionale di assistenza di medici), ultimamente è stata del tutto svuotata per evitare che i ladri la prendano di mira. Tutto intorno al complesso, però, il degrado ha avuto il sopravvento tanto da trasformare quel contesto “invidiabile e suggestivo” in una trappola molto pericolosa. Sul retro del complesso alberghiero, infatti, ci sono le piscine esterne piene di acqua piovana. Arrivarci è un gioco da ragazzi. La rete metallica che protegge il parco dal lato dell’hotel Bertha - l’altro albergo chiuso sulla stesa via - è stata aperta e permette a chiunque di accedere al parco senza problemi, visto che l’area anche di notte non è custodita. Le piscine non sono protette e soprattutto nelle ore notturne qualcuno potrebbe finirci dentro senza accorgersi. Va evidenziato che poco lontano c’è un parco pubblico dove quotidianamente i ragazzini si danno appuntamento per giocare.
Oltre al pericolo delle piscine, l’ex parco del Caesar è diventato un ricettacolo di ratti e di altri animali che si annidano tra l’erba alta e i rifiuti. Vicino a dov’è stata tagliata la rete c’è un leprotto morto. Non è certo un bel vedere per i turisti che durante il giorno e di sera passeggiano in quella zona. Talvolta si riesce a vedere tra le erbacce un coniglietto nero che lì in mezzo fa tenerezza.
La pulizia e il controllo degli alberghi chiusi, oltre una ventina ormai tra Abano, Montegrotto e Teolo, sono un grosso problema soprattutto in questo periodo in cui la vegetazione cresce parecchio. In via Aureliana la questione salta all’occhio perché il totale abbandono del Caesar e del Bertha, due hotel che fino a qualche anno fa erano il vanto del centro sampietrino, si nota sempre e comunque. Lo testimoniano i commenti di alcuni clienti sui motori di ricerca. La signora Maria M. scrive: «Ho soggiornato con mio marito in questo albergo dal 1982 al 2007 un mese in estate e ogni Pasqua e Natale, non solo per le cura ma perché il personale lo rendeva il miglior hotel al mondo. L’ho conosciuto quando era di lusso, l’ho amato anche quando è diventato decrepito. Qualcuno si impegni a riaprirlo e i clienti arriveranno fin dal primo giorno».
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