Via Bassette, scontro sull’immondizia

MORTISE. Qualche momento di tensione ieri mattina davanti al campo nomadi di via Bassette. Mentre gli operatori ecologici di Acegas Aps si apprestavano a ritirare l’immondizia della via, sono stati fermati dagli abitanti del campo, che hanno chiesto a gran voce che venisse portata via tutta l’immondizia accumulata proprio all’entrata della loro zona. Si tratta di cassonetti straripanti di rifiuti, dove è accatastato un po’ di tutto: sacchi pieni di immondizia, ferraglie, pezzi di legno e di plastica, resti di alimenti e cartacce. «Gli operatori di Aps si sono rifiutati di portare via tutta la spazzatura», dice Giovanni Salkanovic, fratello di Elvis, che vive nel campo insieme alla moglie e ai loro otto figli. I nomadi si sono alterati, tanto che gli operatori di Aps hanno deciso di far intervenire la polizia municipale, per evitare che la situazione degenerasse. «Non è più possibile vivere così. La notte abbiamo i topi che girano ovunque, cercano perfino di entrare nei container dove dormono i bambini», spiega Giovanni, «Noi ce ne vogliamo andare da qua, e se il sindaco ci da una mano siamo disposti addirittura ad abbandonare Padova. Ma se dobbiamo restare qui che almeno ci vengano a portare via tutta questa spazzatura, che non è solo nostra ma anche di tanti padovani che vengono qua apposta a portare i loro sacchi d’immondizia».
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