Via i cassonetti alla Mandria e Brusegana

L'impronta green della giunta Rossi continua anche nel 2014 con l'estensione della raccolta differenziata porta a porta anche alla Mandria e Brusegana. È un “fuori programma” dato che il progetto legato al porta a porta doveva concludersi a novembre di quest'anno con il quartiere 6. E invece Ivo Rossi ha annunciato un'ulteriore estensione del servizio a partire da aprile del prossimo anno durante l'ultima conferenza stampa del 2013.

«Verrà coinvolta la parte sud della città ed in particolare la Mandria e chiuderemo l'anello dei quartieri con Brusegana» spiega Rossi, «per un totale di circa ventimila abitati. Nei prossimi mesi inizieremo con la comunicazione alle famiglie e la distribuzione dei bidoncini».

Ogni nucleo familiare avrà infatti una serie completa di bidoni per la raccolta differenziata in casa della spazzatura che verrà poi raccolta in strada in giorni e orari prestabiliti, come sta già avvenendo da mesi in altri quartieri della città.

Il sistema, infatti, è usato già da quarantauquattromila padovani, che nel tempo sono passati dai cassonetti in strada al porta a porta.

I pionieri sono stati gli abitanti di Camin e Granze per i quali il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti è entrato in funzione nel 2011 mentre nel luglio 2012 è toccato alla zona di Padova sud, quindi sono stati coinvolti i quartieri Voltabarozzo, Crocefisso, Salboro e una parte della Guizza.

A novembre dello scorso anno Pontevigodarzere, Torre e Ponte di Brenta si sono uniti ai quartieri già interessati dal porta a porta mentre recentemente sono stati eliminati i cassonetti anche a Ponterotto, Altichiero e Sacro Cuore. Ora con quest'ultima tranche si chiude l'anello dei quartieri interessati dalla raccolta porta a porta. (v.v.)