Via libera al raddoppio della Pistorello Spa
ABANO TERME. Sembra essersi chiusa la questione relativa alla ditta Pistorello Spa di Giarre, che raddoppierà e resterà per almeno altri tre anni. Nel 2009 la Provincia ha concesso l’ampliamento a patto concordasse con il Comune un piano di mitigazione del traffico, dato l’enorme incremento del passaggio di mezzi pesanti per il centro del quartiere conseguente a tale ampliamento, e una compensazione monetaria per il ripristino del manto stradale rovinato. I proprietari hanno da poco firmato con il sindaco Luca Claudio una convenzione triennale che impegna la ditta a pagare 700 euro al mese circa e che impone un divieto al traffico pesante dalle 20 alle 6 e dalle 12 alle 14. La convenzione consentirà alla ditta di portare la potenzialità massima di materiale da 28.730 t./anno a 62.000 t./anno (+ 115,8%) e di portare la capacità giornaliera massima da 87 t./giorno a 250 t./giorno (+ 187,4%). Si prevede il passaggio di un camion ogni quarto d’ora. Il Comitato Giarre chiede però l’accesso agli atti e di pianificare nel Pat il trasferimento dell’azienda in area più idonea, nel frattempo di fare un accordo che garantisca la continuità produttiva dell’impresa assieme a un piano di moderazione del traffico. «Chiediamo al sindaco che venga messo il limite di 30 chilometri orari a Giarre, lo spostamento dei paletti verso il cordolo nel marciapiede di via Giarre per ridurre l’intralcio ai pedoni e di ridurre la carreggiata nel tratto centrale di via Giarre per creare lo spazio per una fascia di rispetto ciclo-pedonale nel lato est sprovvisto di marciapiede. In più proporremo mini rotatorie agli incroci via Roveri, via Santa Maria, maggiore controllo dei limiti di velocità in via Ponte della Fabbrica e la costituzione di un’isola salvagente vicino all’incrocio via Guazzi-via Santa Maria».
Federico Franchin
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