Viabilità a Padova: ecco la nuova via Bezzecca, divenuta strada di quartiere
La lenta metamorfosi di via Bezzecca si è completata con la fine dei lavori costati 200 mila euro, serviti ad adeguare l’area alla nuova viabilità

PADOVA. Da via a grande scorrimento a tranquilla strada di quartiere. Da arteria di collegamento con Padova Ovest a vicolo cieco che va a sbattere contro le sbarre della ferrovia.
La lenta metamorfosi di via Bezzecca si è completata con la fine dei lavori costati 200 mila euro, serviti ad adeguare l’area alla nuova viabilità che adesso prevede un sottopasso ferroviario per arrivare a Montà.
«Il minor passaggio ha reso la zona più silenziosa e tranquilla. Ma ora dobbiamo rendere questa una cosa positiva anche per i commercianti. Ci ragioniamo insieme e troviamo le soluzioni migliori», ha spiegato ieri mattina l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi ai tanti cittadini accorsi per il taglio del nastro. Lavori tormentati perché i tempi di sono allungati (i soldi erano a bilancio nel 2018) e per la morte, nel giugno scorso, di Mirco Bensi, il titolare del bar Capriccio, uno dei più attivi nel chiedere la riqualificazione.
Un applauso gli è stato dedicato durante i discorsi ufficiali: «Mi chiamava in continuazione, ma la sua era una sollecitazione in positivo – racconta Micalizzi – Le prime riunioni per sistemare questa strada le abbiamo fatte proprio nel suo bar. È purtroppo triste che non sia con noi a festeggiare oggi».
Ora però in via Bezzecca c’è un marciapiede più largo che può favorire la concessione di plateatici, una nuova illuminazione pubblica a led che rende la strada più bella ed accogliente, e poi i nuovi alberi «per dare colore nella stagione estiva».
Proprio a fianco le casette di corte Bezzecca, abitazioni operaie in quello che un tempo era il quartiere “Croazia” in cui erano accampate le truppe croate a servizio dell’impero austro-ungarico. Oggi sono abitazioni ristrutturate che raccontano ancora l’anima popolare della città.
C’è il tutto materiale, dunque, per un rilancio anche commerciale dell’area: «È un work in progress, ci lavoreremo insieme con i cittadini – chiarisce Mila Masciani, presidente della consulta di quartiere – Vogliamo fare una serata con i cittadini per raccogliere le idee e fare da ponte con i cittadini».
Nel frattempo l’area è anche stata rivoluzionata sotto il profilo della viabilità: è diventata completamente zona 30 all’ora e lungo le strade si alternano i sensi unici per regolare la circolazione, anziché il doppio senso disordinato di prima.
Un fazzoletto di strade che tra qualche mese rischiano di essere circondate da supermercati: tra via Gallenia e via Sambin è già sorto il Conad, tra via Belfiore e via Sarpi è quasi completato l’Eurospin, mentre sotto il cavalcavia Sarpi-Dalmazia è in costruzione la maxi struttura dell’iper Rossetto, che potrebbe aprire in autunno
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