Villa Baglioni a Massanzago gioiello artistico da riscoprire

VILLA BAGLIONI Sede del municipio conserva nel salone nobile pitture del Tiepolo
MASSANZAGO.
Villa Baglioni e il suo parco nel circuito turistico-culturale delle ville venete. E' questo l'obiettivo al quale la giunta comunale di Massanzago sta lavorando per dare visibilità ad un gioiello artistico che ancora pochi conoscono. Il consigliere padovano dell'Istituto regionale ville venete, Mariella Mazzetto, invitata a Massanzago in occasione della sagra del melone, ha dichiarato di «aver preso in seria considerazione l'inserimento della villa, sede del municipio, nel novero delle ville venete di principale attrazione turistica e culturale in virtù dei capolavori artistici conservati e del recupero del parco». Il sindaco Francesco Olivi sottolinea come «la rinascita del parco, dei viali prospettici e del laghetto nonché il restauro delle colonne ioniche, dei piastroni e della grande statua di Minerva, resi possibili grazie al finanziamento del ministero per i Beni culturali e all'intervento della Soprintendenza, mettono a disposizione un polmone verde sempre aperto al pubblico e valorizzano il complesso di Villa Baglioni». L'assessore Enzo Targhetta ricorda che «Massanzago deve chiaramente la sua maggiore fama al meraviglioso ciclo pittorico ad affresco realizzato dal Tiepolo nel salone nobile di Villa Baglioni, ma altri importanti valori artistici si possono scoprire nelle ville veneziane, nei capitelli votivi, nelle chiese di Sant'Alessandro nel capoluogo e dei Santi Abdon e Sennen a Sandono, antica sede monastica». Massanzago quindi vuol farsi conoscere a partire dal suo tesoro più cristallino lasciato in eredità dal Tiepolo. Ed intanto, 40 mila metri quadri di verde sono a disposizione dei cittadini. (fra.zua.)
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