Vittadello: "Azienda estranea a vicenda tangenti"

Parla Andrea, neo ad e figlio del presidente Sergio che è agli arresti domiciliari, indagato nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Anas
La Vittadello di Limena
La Vittadello di Limena

PADOVA. «Intercantieri Vittadello non è destinataria nè di provvedimento giudiziari, nè di altri atti processuali. L'impresa continua ad operare con la correttezza, puntualità, stabilità e professionalità che sempre l'ha contraddistinta». Lo afferma il nuovo amministratore unico dell'azienda di costruzioni con sede a Limena, Andrea Vittadello, nominato recentemente nell'incarico, a proposito dell'inchiesta della Repubblica di Roma sulle tangenti Anas che ha visto tra le persone poste agli arresti domiciliari Sergio Vittadello, ex patron dell'azienda.

Il nuovo amministratore, figlio di Sergio, si dice certo «che anche nell'attuale vicenda la magistratura, nella quale ripone piena fiducia, farà giustizia». Sul suo nuovo incarico, Andrea Vittadello sottolinea che «già da alcuni anni è in corso all'interno dell'impresa un percorso di trasformazione dell'attività della stessa, la quale si rivolge ora non solo al mercato dei lavori pubblici, ma a più settori quali l'ambiente, le energie rinnovabili, l'edilizia privata». Nell'attuazione di questo percorso, conclude Andrea Vittadello, «negli ultimi mesi è maturata nell'assemblea dei soci la decisione di un avvicendamento nella conduzione dell'impresa».

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