Voto in Friuli Venezia Giulia: vittoria al fotofinish per Debora Serracchiani

PADOVA. La nuova presidente della Regione Friuli Venezia Giulia è Debora Serracchiani: la candidata del centrosinistra si è imposta con poco meno di 2 mila voti di vantaggio sul governatore uscente Tondo, sostenuto da Pdl e Lega. Un soffio (in termini percentuali lo 0.3%) ma quanto basta a governare e vincere una tornata elettorale caratterizzata dall'altissima affluenza. A recarsi alle urne infatti è stato solo il 50,5% degli aventi diritto. I quattro candidati presidenti erano: Franco Bandelli (Un’Altra Regione), Saverio Galluccio (M5S), Debora Serracchiani (Slovenska Skupnost, Sel, Pd, Cittadini per Debora Serracchiani Presidente, Idv) e Renzo Tondo (PdL-Lega-Udc). Ecco la cronaca dello scrutinio di lunedì, ora per ora:
Ore 23.00. I risultati definitivi. Ecco i risultati definitivi delle regionali in Friuli Venezia Giulia: vince Debora Serracchiani con 211.508 voti, pari al 39,39%: seguita da Renzo Tondo con 209.441 preferenze (39,00%). Al terzo posto il candidato "grillino" Savero Galluccio con 103.133 voti pari al 19,21%. Quarto e staccato Franco Bandelli che ha raccolto 12.910 voti pari al 2,4%.
Ore 21.30. Serracchiani conferma i 2 mila voti di vantaggio. A più di sei ore dalla chiusura dei seggi mancano ancora 8 sezioni da scrutinare per completare lo spoglio delle regionali in Friuli Venezia Giulia. La vincitrice Debora Serracchiani ha raccolto il 39,35% dei voti, mentre il governatore uscente è fermo al 39,03%. Tra i due lo scarto in termini numerici è di poco meno di 2 mila preferenze.
Ore 21.00. I risultati delle liste e il confronto con febbraio. Per quanto riguarda i risultati delle liste primo partito in Friuli si conferma largamente il Partito Democratico che ha raccolto il 26,8% delle preferenze. Se si guarda al dato percentuale delle elezioni politiche del 24 febbraio, il Pd ha guadagnato qualche punto rispetto a due mesi fa (era al 24,7%). Ma il dato numerico invece evidenzia una pericolosa perdita di voti per i democratici: erano 178 mila due mesi fa, sono 108 mila oggi. Il Popolo della Libertà è il secondo partito in regione: si ferma al 20% secco. Rispetto a due mesi fa però i voti sono passati da 134 mila a circa 80 mila. E va male anche per il terzo partito, il Movimento 5 Stelle: Grillo aveva cullato il sogno di conquistare la regione ma il suo partito si è fermato al 13,7%. Ed anche qui si registra una emorragia di voti: erano 196 mila a febbraio, sono 54 mila ad aprile. Perde anche la Lega Nord, che recupera in termini percentuali (6,7% a febbraio, 8,25% oggi) ma passa dalle 48 mila preferenze delle elezioni politiche alle 32 mila delle regionali. Più solido il dato di Sel, il partito di Vendola conferma i 17 mila voti raccolti alle politiche ma, grazie al calo dell'affluenza, in termini percentuali passa dal 2,4% al 4,4%. Chi guadagna consensi è l'Udc di Pieferdinando Casini: alle politiche 11 mila voti, oggi sale a 14 mila. Ma c'è da dire che alle politiche c'era Scelta Civica, il partito di Monti, che ha raccolto 77 mila voti.
Ore 20.30. Serracchiani annuncia: "Abbiamo vinto". E' arrivato attorno alle 20.30 l'annuncio di Debora Serracchiani, candidata del centrosinistra governatore del Friuli Venezia Giulia: "Abbiamo vinto". La candidata ha ricevuto la telefonata del governatore uscente Renzo Tondo, candidato di Pdl e Lega che riconosceva la vittorio. Lo scrutinio è ormai vicinissimo alla fine: con 1.343 sezioni scrutinate su 1.734 la Serracchiani ha raccolto il 39,37%, Tondo il 38,99%, il candidato "grillino" Galluccio il 19,21%.
Ore 20.00. Distacco strettissimo, ma Serracchiani tiene. E' fermo a circa 2 mila voti il distacco tra Debora Serracchiani, candidata del centro sinistra, e Renzo Tondo, governatore uscente di Pdl e Lega. Quando mancano 56 sezioni al completamento dello scrutinio Serracchiani è avanti con il 39,33%, mentre Tondo è al 38,95%. Visto anche l'alto numero di schede nulle (circa 11 mila), il centrodesta è intenzionato a chiedere il riconteggio.
Ore 19.35. Zanonato festeggia su Twitter: "Una soddisfazione". "La Serracchiani dovrebbe avercela fatta! Una soddisfazione al Nord. Perdono Pdl, Lega e 5 Stelle. Buono il Pd". Questo il tweet con cui il sindaco Flavio Zanonato ha festeggiato i risultati delle elezioni in Friuli Venezia Giulia.
Ore 19.30. Meno di tremila voti di distacco. Mancano 100 sezioni esatte da scrutinare e il distacco si assottiglia ulteriormente. Serracchiani è al 39,32% mentre Tondo è al 38,87%. In termini di voti assoluti la differenza tra centrosinistra e centrodestra è di 2.167 voti.
Ore 19.00. Distacco di un solo punto percentuale. Quando mancano 199 sezioni da scrutinare il distacco tra Serracchiani e Tondo si è ridotto a un punto percentuale. La candidata del centrosinistra è ancora avanti con il 39,46% delle preferenze. Per il governatore uscente il 38,51% dei voti. Fermo a 19,47% il candidato del Movimento 5 Stelle Galluccio.
Ore 18.55. Speranza (Pd): "Partito ha futuro". «Aspettiamo la fine perchè sarebbe poco corretto commentare adesso con gli scrutini in corso, ma se dovesse esserci una vittoria sarebbe una notizia bellissima; comunque mi sento già di dire che il risultato della Serracchiani è straordinario e significa che questo è un partito che ha un futuro». Così Roberto Speranza capogruppo del Pd commenta al TgLa7 i primi risultati delle elezioni in Friuli. Alla domanda se la direzione di domani sarà in streaming, replica: «Non lo so. Non è un tema che mi appassiona più di tanto, da segretario regionale del mio partito ho fatto per quattro anni direzioni in streaming».
Ore 18.35. Serracchiani: "Senza Roma sarebbe stata un'asfaltata". «Se non c’era Roma sarebbe stata una "asfaltata"». Lo ha detto dal suo quartiere generale di Udine, commentando gli ultimi voti che la vedono contrapposta a Renzo Tondo, la candidata a presidente del Fvg per il centrosinistra Debora Serracchiani, facendo intendere che senza ciò che è avvenuto a livello nazionale nel Pd per lei oggi sarebbe stata una vera passeggiata.
Ore 18.30. Dressi (Pdl): "Hanno votato Serracchiani per protesta". «Si può pensare che gli elettori del Pd abbiano puntato sulla novità della Serracchiani per avere una rivincita del crollo a livello nazionale». Così il vice coordinatore regionale del Pdl Sergio Dressi sull’andamento dello scrutinio delle elezioni del Friuli Venezia Giulia, che vede Debora Serracchiani (centrosinistra) in vantaggio su Renzo Tondo (centrodestra). Secondo Dressi, «il risultato è ancora in bilico».
Ore 18.25. Fedriga (Lega): "Ci davano per morti". «Ci davano tutti per morti, ma dimostriamo che possiamo ancora fare molto bene». È il commento del deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga ai risultati parziali delle regionali del Friuli Venezia Giulia, che vedono la candidata del centrosinistra Debora Serracchiani in vantaggio sul candidato del centrodestra Renzo Tondo (39,73% contro 37,53% a 834 sezioni scrutinate su 1374). Il Carroccio, che sostiene Tondo, è accreditato per ora di un 7,58% nel risultato di lista. «Il Pd ha tenuto a dispetto di qualsiasi previsione -ha aggiunto Fedriga -, mentre c’è una notevole debacle del Movimento Cinque Stelle».
Ore 18.20. Il candidato "grillino" terzo escluso dal consiglio. È partito intorno alle ore 18.00 da Udine per raggiungere Trieste il candidato presidente del Movimento 5 Stelle del Fvg, Saverio Galluccio, ormai certo di non poter competere con Debora Serracchiani e Renzo Tondo. Nel capoluogo giuliano il team dei M5s si stabilirà in un altro locale pubblico, una birreria a poca distanza dal Consiglio regionale. Secondo i primi calcoli fatti da Galluccio, il M5S dovrebbe portare nell’Aula consiliare non più di quattro-cinque consiglieri. Lo stesso Galluccio è escluso, in quanto la legge elettorale fa sedere in Consiglio solo il presidente eletto e il primo degli altri contendenti.
Ore 17.55. A metà scrutinio Serracchiani ha 2,8% di vantaggio. Con 696 sezioni friulane scrutinate su 1374 (50%) la candidata governatrice del centrosinistra Serracchiani è in testa con il 39,8% dei voti. Il candidato del centrodestra Tondo, governatore uscente, ha un ritardo del 2,8%, avendo finora ottenuto il 37% dei voti. Il candidato del M5S Galluccio ha il 20,2%.
Ore 17.40. Lerussi: "Sarà corsa a due". «Il basso tasso di partecipazione è certamente preoccupante. I dati per ora confermano il vantaggio di Debora Serracchiani nelle province di Trieste e Gorizia, ma mancano ancora troppe sezioni delle province di Udine e Pordenone per poter dare un commento esauriente». Lo ha detto Andrea Simone Lerussi, candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Udine, il cui scrutinio avverrà nella giornata di domani. «L’unico dato chiaro - ha aggiunto - è che per la regione si tratta di una corsa a due, con i grillini staccati».
Ore 17.30. Sarà sfida all'ultimo voto. Tra Debora Serracchiani e Renzo Tondo le proiezioni indicano una sfida all'ultima scheda. Quando sono 566 le sezioni scrutinate (quindi quasi a metà) la Serracchiani è in vantaggio con il 40,15% delle preferenze, contro il 36,36% di Tondo. Fermo al 20,34% il candidato del Movimento 5 Stelle Saverio Galluccio.
Ore 17.00. Si assottiglia il vantaggio della Serracchiani. Con quasi 300 sezioni scrutinate si assottiglia il vantaggio di Debora Serracchiani, che raccoglie il 40% delle preferenze, mentre Renzo Tondo sale al 35%. E' probabile che le prime sezioni scrutinate siano quelle del Friuli dove la candidata del centrosinistra è più forte. La sfida dunque dovrebbe concludersi con un testa a testa all'ultimo voto.
Ore 16.45. 5 Stelle: "Per noi è già una vittoria". «Ho sempre detto che per me abbiamo già vinto, perchè abbiamo messo in piedi un movimento». Lo ha detto il candidato presidente del M5S in Friuli Venezia Giulia, Saverio Galluccio, parlando con i giornalisti a Udine. Senza voler commentare ancora i primi dati parziali dello spoglio delle schede, Galluccio ha ricordato che «abbiamo portato la gente in piazza, abbiamo avvicinato molti alla politica. Abbiamo ricevuto 600 curriculum di persone per sostenerci nell’azione di governo. Le useremo - ha annunciato - anche a livello politico, indipendentemente dal risultato». Galluccio ha inoltre rivendicato di «non aver mai fatto promesse in campagna elettorale; vediamo invece se chi vincerà manterrà le sue. Noi siamo stati sempre umili - ha concluso - e questo ha pagato».
Ore 16.40. Con il 10% delle sezioni scrutinare Serracchiani avanti. Dati un po' più solidi con 156 sezioni scrutinate su 1.374, quindi con più del 10% dello spoglio completato. Debora Serracchiani, candidata del centrosinistra, ha raccolto il 40,62% delle preferenze, l'uscente Renzo Tondo, sostenuto da Pdl e Lega, è al 34,14%, il "grillino" Saverio Galluccio si ferma al 21,09%.
Ore 16.35. Affluenza finale di poco sopra il 50%. È stata pari al 50,50% l’affluenza alle urne alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. Il dato è pressochè definitivo (1371 sezioni rispetto alle 1374 totali). Il dato segna una netta flessione rispetto alla tornata regionale 2008 allorchè la percentuale fu del 72,33. I seggi si sono chiusi alle 15.
Ore 16.30. Serracchiani: "C'è serenità, abbiamo lavorato bene". «In queste ore c’è trepidazione ma anche molta serenità perchè abbiamo lavorato sodo e siamo convinti di aver fatto un’ottima campagna elettorale». Lo ha dichiarato la candidata del centrosinistra alla presidenza della regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che sta attendendo i risultati delle consultazioni nella sede del Partito democratico a Udine in via Joppi. Serracchiani è circondata dai suoi collaboratori e seguirà l’andamento dei risultati da Udine per le prossime due ore in seguito si sposterà a Trieste. Attesa mista a frenesia anche al quartier generale di Renzo Tondo, in viale Duodo, dove il presidente uscente e candidato per il Centrodestra giungerà per le prime dichiarazioni sul voto verso le 18. Più tardi dovrebbe trasferirsi nella sede del Consiglio regionale, a Trieste. Il candidato della lista civica Un’Altra Regione, Franco Bandelli, è invece nella sede di Un’altra Trieste, nel capoluogo veneto giuliano. Con lui ci sono numerosi simpatizzanti, amici e altri candidati della stessa lista. Probabilmente resterà nel quartier generale e non andrà nella sede della Regione. Il candidato M5S, Saverio Galluccio, è invece a un tavolino in fondo a un bar della centrale piazza San Giacomo, assieme alla moglie e ad alcuni collaboratori, con l’occhio al Tablet per monitorare la situazione dell’affluenza e dei risultati. Galluccio è tornato ieri sera da Roma a bordo del camper con cui aveva accompagnato Beppe Grillo nel tour in Friuli Venezia Giulia. «Ho fatto diecimila chilometri», è stato il suo unico commento.
Ore 16.15. Voto disgiunto potrebbe essere decisivo. Debora Serracchiani, dai primi trend ancora provvisori che si evidenziano nello spoglio dei voti in Friuli, sembra prendere più voti rispetto ai partiti della sua coalizione. Quando le sezioni scrutinate sono 73 su 1.374 è avanti con il 41% dei voti, mentre Tondo si ferma al 31% e il grillino Galluccio al 21%.
Ore 15.45. A sorpresa Serracchiani "regge". Se il Pd sembra essere esploso a livello nazionale, in Friuli la giovane Debora Serracchiani non accusa il colpo. Almeno a giudicare dai primi risultati dello spoglio in corso per le elezioni regionali in Friuli. Con 18 sezioni scrutinate su 1.374 (quindi un dato bassissimo e ancora molto "volatile") Serracchiani è avanti con il 42% dei voti, l'uscente Renzo Tondo sostenuto da Psl e Lega è al 30%, mentre il "grillino" Galluccio si ferma al 23%.
Ore 15.30. Prime sezioni: Serracchiani avanti. Secondo i primi dati dello scrutinio in corso l'affluenza definitiva dovrebbe restare sotto il 50%, dunque solo un elettore su due è andato alle urne. E dalle prime due sezioni scrutinate sembra essere avanti la candidata del centrosinistra Debora Serracchiani. Risultato significativo comunque anche per il Movimento 5 Stelle.
Ore 15. Attesa per i risultati. Viaggerà tra Udine e Trieste l’attesa dei risultati per i candidati presidenti alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia. I «quartieri generali» dei principali contendenti - Saverio Galluccio per il M5S, Debora Serracchiani per il centrosinistra e Renzo Tondo per il centrodestra - sono stati dislocati nel capoluogo friulano, ed è qui che i candidati attenderanno i primi esiti dello spoglio. Se Tondo e Serracchiani hanno approntato sedi in appositi locali o nella sede del partito, il candidato grillino è invece atteso in un bar del centro cittadino per le prime notizie. Franco Bandelli (Un’Altra Regione), triestino, resterà nel capoluogo giuliano.
Ore 10. Riaperti i seggi in mattinata. Si sono riaperti questa mattina alle 7 i seggi nei 218 Comuni del Friuli-Venezia Giulia per il rinnovo del Consiglio Regionale, per l’elezione del presidente e del Consiglio della Provincia di Udine e di 13 Amministrazioni comunali, tra le quali Udine. Si vota fino alle 15. Complessivamente sono 1.099.336 gli aventi diritto al voto, di cui 528.823 maschi e 570.513 femmine. Per circoscrizione elettorale gli elettori risultano 212.338 a Trieste, 119.924 a Gorizia, 407.875 a Udine, 82.132 a Tolmezzo e 277.067 a Pordenone. Ieri il voto è stato caratterizzato da una scarsa affluenza alle urne, con appena il 35,14%, evidenziando un crollo storico. Nelle regionali del 2008 l’affluenza nel primo giorno di voto era stata del 55,20% e nelle politiche del febbraio scorso del 56,32%
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