X-Men: Giorni di un futuro passato

Stanchi di nascondersi, sconfitti e prossimi alla scomparsa per mano di imbattibili sentinelle robot, gli X-Men spediscono la coscienza di Wolverine indietro nel tempo, all’inizio degli anni 70, per convincere i giovani Magneto e Professor X a collaborare e impedire che Mystica uccida uno scienziato ostile ai mutanti, innescando il susseguirsi di eventi dal tragico scenario futuristico.
Inizia così “X-Men: Giorni di un futuro passato”, settimo episodio della saga ispirata ai supereroi Marvel, che torna al suo regista originale, quel Brian Singer che firmò i primi due episodi (ma anche “I soliti sospetti”) per un ambizioso progetto di rilancio, che mescola insieme fantascienza e storia, arretrando le vicende agli anni di Kennedy e di Nixon. I grandi sostenitori della serie e delle strip non resteranno delusi perché la battaglia è davvero epocale (come quella nei sotterranei del Pentagono) e i tre grandi protagonisti – Magneto, Professor X e Mystica – riescono a vincere rivalità e antagonismi e a riportare la pace nel futuro. Oltre a interessanti effetti speciali e una sceneggiatura che riflette su diversità, droghe e guerra, il film ha un cast importante: Michael Fassbender, Hugh Jackman, James McAvoy, Ian McKellen, Jennifer Lawrence, Halle Berry (mi.go.).
Durata: 130’ - Voto: ***
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