Zairo Urban Forest, ecco l’enorme gru per le due torri alte oltre 80 metri
Al via la costruzione del nuovo complesso di San Lazzaro: ci vorranno più di 2 anni, alloggi con costi fino a 400 mila euro

Se non fosse che dirlo oggi assume una connotazione molto diversa, si può affermare che Zairo Urban Forest è il primo progetto «alla milanese» che viene realizzato a Padova.
Un quartiere sviluppato in verticale, con tre grattacieli e un ampia area verde alla base. Un complesso residenziale destinato a una fascia alta per un quartiere come San Lazzaro, dove il motore della rigenerazione sarà il nuovo ospedale.
La prima gru
Ieri è stata montata la prima gru e nei prossimi giorni sorgerà anche la seconda. Due strutture enormi, alte più di 80 metri. Perché per adesso delle tre torri in progetto ne verranno realizzate solo due, quelle più basse (alte comunque 80 metri) con 76 appartamenti ciascuna.
Resta in sospeso la struttura più alta: un grattacielo da 28 piani, 95 appartamenti e cento metri di altezza, destinato a diventare non solo l’edificio residenziale più alto di Padova, ma anche di tutto il Veneto. Tanto per fare qualche paragone: il Net Center è altro 85 metri, il grattacielo di largo Europa è di 78 metri e la torre Belvedere in stazione arriva a 64; fuori città c’è la torre Aquileia di Jesolo che arriva a 94 metri.
Complesso con servizi
Non solo abitazioni, però. Nel disegno dei progettisti il complesso avrà anche una serie di funzioni alla base, soprattutto connessi al nuovo ospedale. Quindi diversi hub medicali, ma anche un asilo nido e piccolo commercio di quartiere. In più, come detto, c’è la parte di verde: sarà realizzato un parco urbano attrezzato, con giardino sensoriale, percorso vita, circuito di due chilometri per la corsa e per le bici, campo da padel e palestra parzialmente interrata a uso esclusivo dei condomini.
Infine la connotazione green dell’intervento è confermata dal verde inserito in vasche nelle ampie terrazze, che ricordano un po’ l’idea del Bosco verticale milanese, appunto. Meno visibile, ma forse più importante è il fronte energetico: gli appartamenti saranno quasi autosufficienti grazie al fotovoltaico installato sulle facciate e alle turbine in cima, per la produzione di energia eolica. La classe energetica quindi sarà la A4, la più alta possibile.
Pronti in due anni e mezzo
I primi due grattacieli dovrebbero essere pronti in 30-36 mesi. A volere questo progetto, con un investimento complessivo che si aggira attorno agli 80 milioni di euro, è stato il gruppo Industrie Edili Holding di Agostino Candeo, che in città sta lavorando anche a altri due grandi interventi: uno studentato nell’area ex Ifip (dietro la chiesa della Pace) e la ristrutturazione dell’Onda Palace in zona industriale.
La vendita degli appartamenti è inoltre affidata all’Arte di abitare, il braccio operativo del gruppo, e le prime due torri sono già state opzionate per oltre la metà degli appartamenti.
Per quanto riguarda i costi, si va da 240 a 300 mila euro per un bilocale da circa 70 metri quadri, mentre i trilocali possono arrivare fino a 350 mila euro, e infine gli appartamenti di lusso anche a oltre 400 mila euro, soprattutto ai piani più alto da dove si potrà godere di un panorama che spazia fino ai Colli Euganei.—
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