Zambon (Pd): «La Zitac stipendificio della Lega»

CITTADELLA. Fuoco alle polveri della campagna elettorale ed è subito scontro aperto sulla partecipata del Comune, la Zitac, e sulla zona industriale che non è mai decollata. Il candidato di Pd e civiche Adamo Zambon non usa giri di parole: «Zitac in questi anni è stata usata come salvadanaio pubblico a cui accedere, come conto privato da parte della Lega». La replica del vicesindaco reggente Luca Pierobon: «Sono tutte falsità».
Secondo Zambon, «Zitac finora è servita solo a dissipare oltre 67 ettari di terreno agricolo per creare un buco di decine di milioni di euro. Se dovesse fallire il Comune dovrà pagare 3 milioni di euro per la garanzia prestata alla società. Rimarranno inutili strade, rotonde, marciapiedi, impianti di fognatura e illuminazione pubblica». Una vicenda di «malagestione», e per definire la malagestione Zambon prende a prestito una definizione data da Bitonci per attaccare il centrosinistra a Padova: «La malagestione sono soldi rubati ai cittadini. Ripeto: la malagestione nelle società pubbliche che avete fatto voi sono soldi rubati ai cittadini».
«In questo senso noi siamo d'accordo con Bitonci. L'ex presidente di Zitac Luca Pierobon si è portato a casa 15.928 euro. L'ex consigliere di amministrazione Marco Simioni, ora assessore, 54.394 euro. Un dirigente comunale si è portato a casa più di 27.000 euro oltre al suo più che dignitoso stipendio. I cittadellesi son veramente convinti di affidarsi a queste persone?», chiude Zambon.
Pierobon non ci sta: «Zambon dice una botta di falsità. Mentre i suoi amici della Democrazia Cristiana che lo appoggiano hanno distrutto il territorio di Cittadella, noi abbiamo realizzato una zona per lo sviluppo delle imprese. Il nostro obiettivo è portare aziende importanti e creare occupazione. Per quanto riguarda i compensi, sono quelli che spettano a chi amministra la società».
Sul fronte dei debiti, il candidato della Lega e del centrodestra osserva che «non c'è alcun buco, ma un indebitamento per comprare i terreni e realizzare le opere. Stiamo parlando di una fideiussione di 3 milioni di euro, ma Zitac ne ha messi 5 per fare le opere; ricordiamoci che per tutti questi interventi il Comune non ha dovuto sborsare un centesimo». La crisi non aiuta: «Zitac sta vendendo dei terreni, il momento storico non è dei migliori, si sa. Zitac dispone di 500 mila metri quadrati di terreno, di cui 200 mila già urbanizzati, A breve un'azienda si insedierà e darà lavoro ad altre 10 persone del territorio. Sono fatti e non parole», chiosa Pierobon.
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