Zip cede l’area di via Austria È una delle ultime rimaste

Trattativa in corso, entro l’anno la vendita del terreno di circa 8 mila metri quadri L’operazione frutterà 1,3 milioni. Bressan: «Nel 2020 servono nuovi indirizzi»

padova. Il Consorzio Zip vende i suoi terreni in via Austria e si avvia a chiudere il 2019 in equilibrio di bilancio. Una superficie di 8 mila metri quadri circa a uso produttivo la cui cessione dovrebbe concludersi entro la fine di quest’anno. L’operazione, ancora in fase di preliminare, garantirà al Consorzio di proprietà di Camera di Commercio, Comune e Provincia, introiti per circa 1,3 milioni di euro e aprirà le porte della Zip a una nuova realtà produttiva veneta.

bilancio sicuro

Ad annunciare una delle ultime vendite del patrimonio del Consorzio Zona Industriale di Padova sono gli stessi vertici della società pubblica che potranno così ascrivere a bilancio un altro segno positivo, forse l’ultimo prima di un 2020 che si preannuncia difficile. Del vasto patrimonio immobiliare che il Consorzio aveva ottenuto con gli espropri del 1956, un’operazione capace di garantire alla città la realizzazione di un’area industriale tra le più vaste e organizzate del Paese, rimangono oramai solo un paio di terreni di immediata fruibilità: l’uno in via Perù di circa 3 mila metri quadri, a uso direzionale, l’altro più vasto (26 mila metri quadri) nell’area della Ricerca che affaccia su corso Stati Uniti e la cui destinazione è pure direzionale.

il futuro

«Come Zip siamo sicuramente soddisfatti di avere potuto fare fronte a questa nuova richiesta» spiega Stefano Bressan, direttore della Zip di Padova. «Una dimostrazione ulteriore dell’appetibilità di un’area industriale tra le più quotate del nordest. Nell’immediato futuro, però, rimangono solo due aree nella nostra disponibilità immediata». E se già nel febbraio scorso, dagli scranni di palazzo Moroni, il presidente della Zip Alberto Cecolin aveva lanciato un allarme sulla possibilità di continuare a percorrere la strada delle vendite anche per il 2020, le opportunità di reperire nuove superfici sembrano esistere, sebbene non nell’immediato.

nuove aree

Nel mirino del Consorzio ci sono un paio di varianti al Prg provinciale che aprirebbero la vasta area adibita a uso portuale dell’Idrovia (110 mila metri quadri tra la stessa Zip e Interporto vicino a via Nuova Zelanda) e una revisione dell’area di via Germania (per altro già dotata delle infrastrutture necessarie) che libererebbe altri 60 mila metri quadri da rendere disponibili a nuovi insediamenti industriali. «Come Zip» conclude Bressan, «ci stiamo prodigando per poter massimizzare la capacità che il comprensorio può offrire alle aziende. Un processo» rileva il direttore, «che non prevede consumo di verde e che è condiviso con i soci. Dal punto di vista economico e finanziario, intanto, prevediamo di poter chiudere il nostro bilancio 2019 ancora una volta in positivo confermando il buon equilibrio finanziario dell’Ente. Per il prossimo futuro auspichiamo però una nuova linea di indirizzo che ne garantisca la sostenibilità». —

Riccardo Sandre

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