È morto Giovanelli principe (vero) di feste e salotti

Le tasche sempre piene di inviti, al braccio le amiche pù care - Marta Marzotto, molto spesso -, in viso un sorriso stampato ma in fondo sincero. Di lui, diventato con gli anni quasi un’esasperata imitazione di se stesso, si finiva per dire di tutto nel bene e nel male, ma non se la prendeva mai.
È morto a Roma Carlo Giovanelli, principe per davvero di nascita, e principe riconosciuto di feste, salotti e red carpet. Aveva 74 anni, era malato da alcuni mesi. A inizio settembre, per la prima volta dopo moltissimi anni, non lo si era visto alla Mostra del Cinema di Venezia, di cui era accanito frequentatore e sul red carpet molti tra fotografi e giornalisti, non sapendo della sua malattia, erano rimasti sorpresi. Era stato sposato con Elettra Marconi, che gli aveva dato un figlio, Guglielmo. Ma la vita famigliare non faceva per lui, spirito libero, sempre in viaggio da un capo all’altro del mondo inseguendo l’appuntamento giusto del momento in ogni stagione dell’anno.
Dicono fosse, fuori dal forzato mondo dei lustrini, un uomo mite; amico di tutti e soprattutto capace di qualcosa che gli aveva permesso di non rompere mai un legame. Ascoltava e conosceva i segreti di tutti, ma non tradiva mai nessuno. Le sue memorie le ha portate con sé, ultimo rappresentante di un mondo che non esiste più.
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