Eilat, un poker di donne per la Fenice
VENEZIA. Il Quartetto Eilat è una formazione giovanissima, tutta al femminile, composta da giovani strumentiste che si sono incontrate all’Orchestra del Teatro La Fenice e che, a partire da questa esperienza, hanno sviluppato e condiviso la passione per la musica da camera.
Composto dal primo violino Simona Cappabianca, dal secondo violino Margherita Miramonti, da Margherita Fanton alla viola e da Caterina Vannini violoncello, il Quartetto si esibirà per la prima volta alle Sale Apollinee del Teatro oggi alle 18, eseguendo il Quartetto per archi n. 22 in si bemolle maggiore kv 589 di Wolfgang Amadeus Mozart e il Quartetto per archi n. 4 in mi minore op. 44 n. 2 di Felix Mendelssohn Bartholdy.
Costituito nel maggio dello scorso anno, il Quartetto Eilat, prende il suo nome dalla pietra estratta nell’omonima città, a sud di Israele, che grazie alla sua composizione emanerebbe una sensazione di pace, invitando ad apprezzare i doni della natura per vivere in armonia con essa. Fonda le sue radici nell’Orchestra del Teatro, dove Simona Cappabianca e Margherita Miramonti insieme a Margherita Fanton stringono da subito una profonda amicizia, decidendo di condividere la grande passione per la musica da camera. Completa il quartetto la violoncellista Caterina Vannini che sta terminando il secondo master al Conservatorio della Svizzera Italiana, dove già in precedenza aveva intrapreso un’esperienza analoga assieme a Simona Cappabianca, attualmente primo violino del Quartetto Eilat.
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