La natura di Courbet al Palazzo dei Diamanti Chagall a Mantova

Se avete deciso di regalarvi una giornata di svago in una città d’arte, vi facciamo due proposte che vi consentiranno anche di visitare delle interessanti esposizioni temporanee. Iniziamo da Ferrara, dove a Palazzo dei Diamanti è aperta fino a domani la mostra dedicata a uno dei primi pittori “ribelli” dell’Ottocento francese, Gustave Courbet. Protagonista assoluto della retrospettiva “Courbet e la natura” è il paesaggio, quella natura che Courbet amava dipingere en plein air, dalla campagna francese ai mari in tempesta, e poi sorgenti che sgorgano dalla roccia, alberi maestosi e torrenti impetuosi che scorrono catturandoci con la perfezione di quella natura ritratta che sa commuovere, suscitando nostalgia, potenza, sensualità. La retrospettiva ferrarese comprende una cinquantina di capolavori provenienti da musei di tutto il mondo. Da Ferrara ci spostiamo a Mantova, per vedere un’altra mostra molto particolare, dedicata al pittore di Vitebsk, Marc Chagall. “Come nella pittura così nella poesia” è un’esposizione realizzata in collaborazione con la Galleria di Stato Tretjakov di Mosca, che ha concesso dei prestiti eccezionali. Sono oltre 130 opere tra dipinti, acquerelli e acqueforti e poi il nucleo centrale della mostra, il ciclo completo dei 7 grandi teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il Teatro ebraico da camera di Mosca. L’allestimento è molto suggestivo perché ricostruisce esattamente lo spazio del piccolo teatro russo dove i rivoluzionari teleri ritrovano la loro collocazione originaria. La mostra mantovana su Marc Chagall consente anche di visitare Palazzo della Ragione, appena riaperto dopo un profondo intervento di restauro. —
S.M.
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