Stuart Milk in città al festival di cinema omosessuale
Il leader del movimento gay americano e consigliere di Barack Obama apre la 16ª edizione

Sopra la locandina del film Quelque jours de repit, al centro Stuart Milk col presidente Barack Obama, a destra una scena del film pluripremiato Contracorriente
Cresce di anno in anno la rassegna «Giornate di cinema e cultura omosessuale» giunta alla sua 16ª edizione, che si svolge in lieve differita con il Festival del cinema gay di Torino. Filo conduttore tra i due contenitori di eventi sono le pellicole d'autore, spesso di registi esordienti e proposte prima della grande distribuzione, e la presenza di un ospite d'eccezione: Stuart Milk, consigliere di Barack Obama, leader del movimento Glbt americano e presidente della Fondazione dedicata allo zio Harvey, politico statunitense negli anni '70, militante del movimento di liberazione omosessuale a San Francisco e primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay, assassinato nel 1978. Una vicenda fissata dal film «Milk», premiato con l'Oscar, di Gus Van Sant con Sean Penn. Il nipote di Milk sarà prima a Torino e tra i numerosi appuntamenti del suo tour italiano c'è anche l'incontro a Padova fissato venerdì 6 maggio alle 21, in sala Anziani a Palazzo Moroni. Durante l'incontro padovano sarà presentato anche il film «Angels on death row» di Alessandro Golinelli e Rocco Bernini, una testimonianza sulla pena di morte in Iran che parte dal racconto del caso di Ebrahim Hamidi, giovane condannato a morte per presunta omosessualità. La 16ª edizione della rassegna sarà come sempre focalizzata sulla proiezione dei film le cui tematiche si avvicinano al mondo omosessuale, con un'attenzione particolare per una sezione di inediti provenienti direttamente dal Film Festival di Torino, come «Shangai Rainbow» di Shen Weiwei, la proiezione è fissata alle 19.30 del 10 maggio, seguita da «Wu Yan Hua, Mi Le Guo», film che racconta una storia d'amore tra uomini in una Cina completamente fuori da ogni cliché. La stessa sera, alle 21,30 viene proposto anche il film peruviano «Contracorriente», vincitore di ben 39 premi ai festival internazionali. L'11 maggio, sempre al cinema Astra di via Tiziano Aspetti, viene proposto «El muro rosa», che racconta la persecuzione di gay e lesbiche nella Spagna franchista, «Mann Mit Bart» di Maria Pavlidou, «Dinero fàcil» di Carlos Montero Casticeira, «Quelque jours de repit» e il film argentino «Que el mundo sepa de mì» di Mariana Giordano. Le Giornate di cinema e cultura omosessuale si completano con altri tre appuntamenti dedicati all'arte ed alla fotografia. Il 4 maggio Luca Scola espone da Bertellìs la personale «L'homme», il 7 maggio da Da From ospita le opere di Elisa Ragazzi e l'8 maggio Barbara Rizzi, Valentina Nieli e Barbara Fragogna, espongono in via Fra Giovanni Eremitano (sopra il Garage San Marco) le opere fotografiche e pittoriche che hanno raccolto in «Poco delicate».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video