Una fiction per lo scrittore Heinichen

Dopo il successo televisivo del commissario Proteo Laurenti in Germania, lo scrittore tedesco “adottato” da Trieste, Veit Heinichen, sta lavorando per adattare i suoi gialli a una nuova fiction italiana, dopo i successi degli anni passati con la Ard tedesca.
Lo ha annunciato lo stesso Heinichen in occasione della sua partecipazione a Trieste alla presentazione del secondo numero della rivista turistica “Ies”, che vede anche una sua intervista. «C’è un progetto concreto» ha rivelato lo scrittore «in cui sono coinvolti cinque paesi produttori: Italia, Austria Germania, Slovenia e Croazia. È una materia molto scottante di cui mi occupo da sette anni e nel 2019 dovrebbe uscire finalmente il romanzo omonimo “Borderless”. I contratti con i produttori sono firmati, mentre loro stanno trattando ormai con le reti televisive. Conosciamo tutti noi quali siano le tempistiche della lavorazione di una serie televisiva» ha spiegato ancora lo scrittore «ma gli accordi sono a buon punto e, grazie alla collaborazione della Film Commission del Friuli Venezia Giulia, credo di poter dire che il progetto è vicino al traguardo».
Quanto a Laurenti, protagonista finora di tutti i suoi romanzi, «gli ho fatto le corna, almeno per una volta, dopodiché non sono mai riuscito ad ucciderlo» ha scherzato quindi Heinichen «ma anche lui potrebbe avere una bella chance e diventare protagonista di una fiction di una grande produzione italiana che ha già più volte sottolineato un interesse in questo senso».
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