Scandalo casa, vicepremier Gb Rayner sempre più in bilico

(ANSA) - LONDRA, 04 SET - E' appesa al più tardi al filo del verdetto di sir Laurie Magnus - advisor indipendente di Downing Street chiamato a sorvegliare il rispetto del codice di condotta dei membri del governo britannico - la sorte politica di Angela Rayner, vicepremier nella compagine laburista di Keir Starmer, investita da uno scandalo che continua a montare sull'acquisto di una seconda casa: abitazione del valore di 800.000 sterline, che la progressista Rayner ha rilevato a Howe, nella benestante contea del Sussex, facendo inizialmente apparire come sua nuova residenza quella che in realtà risulta essere una casa al mare e assicurandosi così uno sconto fiscale di 40.000 pounds sulla tassa di registro. Presa di mira dalle opposizioni di destra e inseguita da giorni dalle accuse dei media, dopo che la vicenda era stata sollevata dal giornale filo-conservatore Daily Telegraph, Rayner ha ammesso ieri d'aver compiuto "un errore" - ma a suo dire in buona fede - affidandosi ad alcune "consulenze legali". Errore evidenziato ora, dopo l'esplosione del caso, da una nuova consulenza più specialistica, ha aggiunto, annunciando di essersi auto-deferita all'autorità indipendente di Magnus per un'inchiesta ad hoc. L'istruttoria dovrebbe richiedere alcuni giorni e concludersi con un rapporto a Starmer in cui l'advisor stabilirà se la vicepremier abbia violato il codice di condotta e in che termini. La stampa britannica considera comunque all'unanimità la sua posizione in bilico, sulle prime pagine di oggi. Mentre il Telegraph evoca nuovi particolari imbarazzanti. (ANSA).
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