Geox: 90 esuberi nella sede di Montebelluna

L’annuncio ai sindacati motivato con le perduranti cattive situazioni dei mercati di riferimento
Enrico Marchi Qui sopra Mario Moretti Polegato della Geox
Enrico Marchi Qui sopra Mario Moretti Polegato della Geox

MONTEBELLUNA - I vertici della Geox hanno annunciato oggi ai sindacati la presentazione di un piano di 90 esuberi nella sede centrale di Montebelluna. Lo si apprende da fonti bene informate. L’annuncio è stato dato durante un’assemblea cui partecipavano anche rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Il piano di esuberi è stato motivato con le perduranti cattive situazioni dei mercati di riferimento dell’azienda delle calzature, cioè i paesi del Mediterraneo come Italia - dove realizza il 38% del fatturato - Spagna, Portogallo e Grecia. Mercati che non mostrano a breve segni di ripresa, ma anzi confermano una recessione strutturale nei consumi. Il taglio di organici, con modalità di applicazione ancora da definire, riguarderà la Geox spa - una delle tre società insediate nella sede principale di Montebelluna, con XLog, e Geox Retail - dove lavorano tra operai e amministrativi 545 persone. Le modalità di applicazione del piano verranno definite nelle prossime settimane. L’azienda di Mario Moretti Polegato, presente in 100 paesi del mondo, è impegnata comunque in questa fase nella semplificazione della propria struttura e negli investimenti per diversificare la propria presenza nei mercati dei paesi emergenti.

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