Selvazzano, banditi irromponio al casinòQuattro in ostaggio

Tre uomini armati fanno irruzione al Flamingo. Il colpo domenica alle 2.20 del mattino, subito dopo la chiusura.  Pistola puntata contro un dipendente e tre clienti. Bottino da 10 mila euro. Utilizzato un estintore a polvere per coprirsi la fuga
SELVAZZANO. Minuti di terrore per il dipendente del Flamingo, minacciato di morte e tenuto sotto tiro da un rapinatore che, con i complici, è poi fuggito con circa 10.000 euro di bottino. E’ successo alle 2,20 del mattino di ieri, poco dopo la chiusura.


All’interno del locale erano rimasti Filippo Dolci, che stava compiendo le procedure di chiusura, e tre clienti-amici che si erano trattenuti a chiacchierare. All’improvviso è entrato un uomo con la pistola spianata, travisato con un passamontagna con solo i fori per gli occhi, seguito da due complici anch’essi mascherati. «Ha chiesto chi era il padrone, parlava italiano ma con accento straniero e ci ha fatti stendere tutti a terra. Ho riposto che ero io il responsabile: puntandomi la pistola mi ha fatto alzare e mi ha trascinato per il locale - racconta Filippo Dolci - Continuava a dire “dammi tutti i soldi”». Un complice impugnava una mazza da baseball, mentre l’altro reggeva un estintore.


«Il rapinatore mi ha fatto aprire la cassa del bar, poi il ricarica-tessere per giocare a poker on line e le due piccole casseforti che si trovano nell’ufficio - continua Dolci - Poi si sono rivolti alla saletta fumatori dove c’è un cambiamonete per i videogiochi del quale noi non abbiamo la chiave. Mi teneva la pistola puntata, io continuavo a dire che non potevo aprirlo e l’altro bandito, quello con la mazza da baseball incitava il complice dicendo “fallo fuori, fallo fuori”». Alla fine si sono convinti, ma hanno preteso anche i soldi che aveva in tasca e hanno fatto sedere Dolci a terra. Stessa sorte per i clienti ancora stesi sul pavimento.


«Prima di uscire il terzo uomo ha aperto l’estintore a polvere e ha creato una nuvola, ma siamo riusciti lo stesso a vedere che salivano su una Fiat Tipo bianca - chiude Dolci - Io me la sentivo, cercavo di non essere mai solo a fare la chiusura del locale, ma purtroppo difronte a un’arma non serve». Poco dopo sono arrivati i carabinieri di Selvazzano, ma i rapinatori si sono dileguati nella notte senza lasciare alcuna traccia.


L’automobile con la quale la banda ha messo a segno il colpo è risultata rubata, proprio a Selvazzano, sempre sabato. Il Flamingo, dove si può giocare a poker on line, scommettere su ogni tipo di sport o dedicarsi alle slot machine, è stato inaugurato il 6 novembre. Ieri la consueta apertura delle 12 è slittata di alcune ore per le pulizie: ingresso, bancone del bar, moquette e parte dei giochi erano infatti ricoperti dalla polvere rilasciata dall’estintore.

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