Tangenziale di Mestre, demolita la campata centrale del cavalcavia Bottenigo

L’operazione completata la mattina di sabato 4 ottobre, riaperta la tangenziale. Nel prossimo fine settimana la sostituzione del manufatto rimosso

L'intervento di demolizione della campata centrale del cavalcavia Bottenigo a Mestre
L'intervento di demolizione della campata centrale del cavalcavia Bottenigo a Mestre

Sono state completate nella mattinata di sabato 4 ottobre le complesse operazioni di demolizione della campata centrale del cavalcavia Bottenigo sulla Tangenziale di Mestre.

 

Sul manufatto, risalente agli anni Sessanta (e che in passato era stato anche pensilina del vecchio casello di Mestre) i lavori preliminari di demolizione erano iniziati nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre: nelle scorse ore la campata è stata sezionata e smantellata, grazie a un’imponente autogrù da 500 tonnellate di portata, che ha rimosso i 4 tronconi del ponte tagliati precedentemente, del peso complessivo di 240 tonnellate circa.

 

I lavori hanno comportato la chiusura della A57 Tangenziale di Mestre tra le uscite di Mira Oriago e Marghera, con il traffico deviato per due notti lungo la SP81 e la SS309 Romea, senza particolari disagi alla circolazione. Chiuse, per evitare l’ulteriore apporto di traffico in prossimità del cantiere, anche le entrate di Mirano Dolo e Mira Oriago.

Tangenziale di Mestre, la gru rimuove la campata del cavalcavia Bottenigo

Il traffico è tornato in tangenziale poco prima delle 9.30 di sabato mattina, 4 ottobre, con la riapertura di entrambe le carreggiate autostradali.

 

Permane la chiusura della corsia preferenziale che dal piazzale della barriera di Venezia Mestre immette in rotatoria Marghera, con il traffico deviato 500 metri dopo sullo svincolo per Venezia-Ravenna-Marghera Z.I.

 

Il prossimo weekend, con una nuova chiusura che sarà definita e comunicata all’inizio della settimana, si procederà al varo del nuovo impalcato centrale del cavalcavia.

 

Il transito su via Bottenigo resterà interdetto fino al collaudo della nuova struttura

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova