Anna e Matteo, una coppia tra volontariato e adozioni: «I nostri grandi amori»

La loro storia è un esempio di come l’amore per gli animali possa trasformarsi in un impegno quotidiano capace di cambiare vite, sia umane che canine. «Il mio primo cane Lilly è stato per me un compagno speciale e, dato che i cani sono la mia più grande passione, dopo il diplomaci tenevo tanto a realizzare il sogno di dedicarmi a loro», racconta Anna, che insieme al fidanzato ha iniziato questa avventura nel 2016. L’esperienza si è rivelata trasformativa per entrambi.

Pochi mesi dopo l’inizio del volontariato, è stato Matteo a trovare un compagno speciale. «Mi sono innamorato di Prince, un Amstaff di 2 anni la cui adozione era molto difficile data la razza e il fatto che non conosceva il mondo al di fuori del canile», spiega Matteo. La coppia non si è lasciata scoraggiare dalle difficoltà iniziali. «Non è stato semplice riuscire a gestirlo, soprattutto in casa»,confessa Anna, «ma Prince ci ha insegnato che bisogna imparare a leggere i cani, che ognuno ha i suoi tempi e che con l’amore e la pazienza si può fare tutto».

Oggi Prince vive felicemente con loro e con Mia, un cane meticcio,formando quello che i due volontari definiscono «un trio perfetto». «A distanza di anni dall’inizio del volontariato possiamo affermare con certezza che il canile ci ha fatto crescere molto come persone»,riflette Anna.«Quando andiamo in canile non c’è cosa più bella dell’essere accolti dai loro musetti sorridenti e dalle loro code scodinzolanti». Il loro impegno va oltre le semplici coccole.«Abbiamo imparato anche a lavorare in squadra, ad acquisire competenze di cinofilia e di veterinaria», conclude Matteo.