Stop al randagismo e alle malattie dei gatti, la castrazione è la risposta efficace

Meno aggressività, fughe e marcature: i vantaggi di un gatto più equilibrato. «Procedura sicura e recupero in 24-48 ore»

Silvia Bergamin
Stop al randagismo e alle malattie dei gatti: la castrazione è la risposta efficace
Stop al randagismo e alle malattie dei gatti: la castrazione è la risposta efficace

C’è una scelta silenziosa, quotidiana, che incide più di molte altre sulla salute degli animali domestici e sull’equilibrio delle nostre città: la castrazione del gatto maschio.

Un gesto spesso rimandato per paura o per convinzioni errate, talvolta caricato di significati umani che nulla hanno a che fare con il benessere animale, ma che rappresenta uno dei pilastri della medicina veterinaria preventiva e della gestione responsabile degli animali da compagnia.

Che cos’è e come avviene

Comprenderne il significato aiuta non solo a migliorare la qualità di vita del singolo gatto, ma anche a ridurre costi sanitari, emergenze veterinarie e fenomeni diffusi come randagismo, abbandono e sovraffollamento delle colonie feline urbane. Dal punto di vista medico la castrazione, o orchiectomia, consiste nella rimozione chirurgica dei testicoli, organi responsabili della produzione di testosterone.

La riduzione di questo ormone comporta effetti diretti e misurabili sul comportamento e sul metabolismo. L’intervento viene eseguito in anestesia generale con protocolli personalizzati in base all’età e allo stato di salute del gatto, preceduti da una valutazione clinica e, se necessario, da esami del sangue. Le tecniche chirurgiche moderne riducono al minimo il trauma tissutale e il dolore post-operatorio, consentendo un recupero rapido: nella maggior parte dei casi il gatto torna attivo entro 24-48 ore, con una gestione domiciliare semplice.

Quando intervenire: l’età migliore

Il consenso scientifico internazionale indica come ottimale la castrazione prepuberale, tra i cinque e i sei mesi di età. In questa fase l’organismo non ha ancora subito l’influenza completa degli ormoni sessuali e l’intervento risulta meno invasivo anche dal punto di vista metabolico.

Castrare prima della maturità sessuale previene la marcatura urinaria, le vocalizzazioni insistenti e le fughe legate alla ricerca delle femmine in calore. Studi condotti su ampie popolazioni feline hanno inoltre smentito il legame tra castrazione precoce e arresto della crescita ossea o aumento automatico delle patologie urinarie. Al contrario, i soggetti castrati in età adulta mostrano una maggiore incidenza di comportamenti a rischio e traumi.

I vantaggi della castrazione

I benefici sono molteplici e documentati. Dal punto di vista comportamentale, il gatto castrato è meno incline all’aggressività e al vagabondaggio, riducendo drasticamente il rischio di investimenti stradali e cadute. Dal punto di vista sanitario, diminuiscono le lotte tra maschi e quindi la trasmissione di patologie virali incurabili come Fiv e Felv, che rappresentano ancora oggi una delle principali cause di mortalità nei gatti non sterilizzati.

Sul piano della sanità pubblica veterinaria, la castrazione è lo strumento più efficace per il controllo delle nascite e per la prevenzione del randagismo, con benefici diretti anche per le amministrazioni locali e i servizi di gestione delle colonie feline. Come ogni procedura chirurgica, anche la castrazione richiede attenzione nella fase successiva. La riduzione del testosterone comporta un rallentamento del metabolismo basale, stimato tra il 20 e il 30 per cento nei soggetti castrati in età adulta.

Senza un adeguamento della dieta e dell’attività fisica, aumenta il rischio di sovrappeso. Per questo i veterinari consigliano alimenti specifici per gatti sterilizzati, formulati per mantenere il peso ideale e ridurre la formazione di cristalli urinari come struvite e ossalati.

I rischi anestetici, grazie alle moderne tecniche di monitoraggio, sono oggi minimi. La castrazione è un intervento definitivo, ma rappresenta un atto medico che offre al gatto una vita più lunga, più sicura e più equilibrata, favorendo una convivenza armoniosa con l’uomo e con l’ambiente urbano. 

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In collaborazione con l’Ordine dei medici veterinari di padova

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