Bimbi di Gaza, Protection4kis: «Regaliamo noi le vacanze al mare al piccolo Ahmed e la sua famiglia»

Sarà una settimana di mare, giochi e serenità quella che, dal 19 al 26 luglio, vivrà la famiglia di Ahmed, il bambino di sette anni arrivato a Padova lo scorso febbraio dalla Striscia di Gaza con ustioni estese sul corpo. Una storia di dolore e speranza che oggi si arricchisce di una nuova tappa, possibile grazie a una rete solidale che unisce nord e sud.

È la sinergia tra l’associazione Padova abbraccia i bambini, fondata da Rebecca Fedetto, e Protection4kids di Castelfranco Veneto, diretta da Annachiara Sarto, a regalare ad Ahmed, a sua madre e ai suoi due fratellini gemelli un’opportunità che sembrava impensabile solo pochi mesi fa: una vacanza al mare, fatta di sole, giochi e attività inclusive, insieme ad altri bambini.

La direttrice Annachiara Sarto

«Abbiamo letto gli articoli che parlavano del lavoro di Padova abbraccia i bambini per creare corridoi sanitari e portare in Italia le piccole vittime di traumi», racconta Annachiara Sarto, «e ci siamo sentiti subito in dovere di entrare in contatto con loro, di capire il loro operato e di metterci a disposizione. Da questo incontro è nata una sinergia, una comunione di intenti e di valori». Il risultato concreto è un progetto semplice e potente: portare la famiglia di Ahmed a Crotone, ospite della cooperativa Kairos, che da oltre 14 anni organizza centri estivi inclusivi, aperti a tutti i bambini, italiani e stranieri, con o senza disabilità.

«Quando abbiamo proposto questa esperienza», aggiunge Sarto, «erano contentissimi. Saranno accompagnati da sei volontari di Protection4kids, una mediatrice e un’interprete. La comunità di Crotone si è offerta di ospitarli gratuitamente. È bello vedere come, dal nord al sud, si sia creato un aiuto concreto».

Per Rebecca Fedetto è una soddisfazione immensa. «Protection4kids ci ha contattati, hanno visto quello che stiamo facendo per queste famiglie e si sono proposti. Noi ovviamente abbiamo accolto con entusiasmo un’occasione pazzesca per questa famiglia. La mamma di Ahmed ha detto subito di sì». Il figlio è il simbolo di un percorso che unisce dolore e rinascita. Arrivato in Italia grazie ai corridoi sanitari, è stato il primo bambino accolto a Padova nell’ambito del progetto Padova abbraccia i bambini, che si impegna a offrire assistenza sanitaria e nuove prospettive di vita alle piccole vittime dei conflitti. «L’unica famiglia che può partecipare al progetto al momento è la loro», sottolinea Fedetto. I bambini parteciperanno al centro estivo organizzato dalla cooperativa Kairos, in collaborazione con Protection4kids. Un’esperienza pensata per trasmettere valori come rispetto, pace, inclusione e tutela dell’ambiente.

«Ogni settimana i bambini affrontano un tema diverso», aggiunge Sarto, «che può essere il rispetto per gli altri, l’ambiente, la pace. Poi li portiamo al mare, che dista solo 200 metri dall’housing, e organizziamo giochi, attività ricreative, laboratori con materiali riciclati. Sarà una settimana speciale».

Come aiutare

Il Mattino di Padova e il gruppo Nord Est Multimedia sostengono il progetto di accoglienza dell’associazione “Padova abbraccia i bambini”.

Il progetto si chiama “Una casa per i bimbi di Gaza” e prevede, come obiettivo primario, di dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini rimasti gravemente feriti a seguito dei bombardamenti di Gaza e della Striscia, e che grazie a un corridoio umanitario e sanitario gestito dalla Protezione civile italiana, d’intesa con le Prefetture e i Comuni, vengono (anche) a Padova a curarsi. L’obiettivo della campagna di solidarietà è dare un tetto e un supporto alle famiglie dei bambini in cura a Padova.
Ecco il codice Iban del conto corrente dove convogliare le donazioni all’associazione: IT09S0103012190000004226104.
Per informazioni o segnalazioni di disponibilità scrivete a questa mail: padovaabbracciaibambini@gmail.com