Abbiamo preso soltanto pugni

Degli otto pugili padovani ai campionati italiani, appena uno arriva in finale e ha pure perso

Al di sotto delle aspettative i risultati ottenuti dagli otto pugili padovani di età compresa tra i 14 ed i 17 anni ai campionati italiani delle categorie Schoolboy (14/15 anni) e Junior (15/17 anni) che si sono disputati nel weekend sul ring del Palaellero di Roccaforte Mondovì (Cuneo). L’unico boxeur ad approdare alle finali di ieri è stato lo Junior Antonio Musella della Padovaring. Il biancoscudato, nel match per la maglia tricolore, ha dovuto accontentarsi della medaglia d’argento. E’ stato battuto in finale dal pugliese Michele Lorusso. Si sono fermati alle semifinali (medaglia di bronzo) lo junior Tigei Pavan della Padovaring e lo schoolboy Naichel Millas della Boxe Piovese. A Cuneo ha combattuto anche il giovanissimo Carmine Festosi, fratello del prima serie Davide. Festosi junior, penalizzato dal sorteggio che le ha assegnato un avversario molto più esperto di lui, si dovuto fermare al primo turno. In casa New boxe, invece, è scoppiato il caso Girgenti. La scuderia del tecnico Leonardo Bizzo era rappresentata in Piemonte dai fratelli Samuele e Giuseppe Girgenti, da Alex Rodaru e dal giovanissimo Francesco Ragazzo. Rodaru è approdato alle semifinali mentre Samuele Girgenti, uno junior di 50 chili vincitore del Torneo Azzurrini, è stato eliminato a dire di molti a causa da un verdetto ingiusto. Questa decisione della giuria ha innescato una rovente polemica tanto che il papà dei due pugili, Alessandro Girgenti, ha deciso di ritirare dalla competizione il fratello minore Giuseppe. «Francamente da questi campionati italiani mi aspettavo qualcosa di più dai miei ragazzi», commenta il tecnico Bizzo che in questa trasferta aveva affidato la squadra all’insegnate Anna Maria Ravelli.

Gianni Biasetto

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova