Addio a Pietro Pianta ex portiere del Padova

Un altro pezzo del calcio degli anni Sessanta ci ha lasciato. Pietro Pianta (nella foto), portiere del Padova nel 1958 e poi del Cagliari di Gigi Riva (1965-1968), del Mantova, del Vicenza, dell’Atalanta e infine della Cremonese dove ha chiuso la carriera nel 1975, è morto ieri a 75 anni all’ospedale di Garbagnate Milano, a pochi chilometri da Saronno, in provincia di Varese, dove risiedeva. Originario di Pontelongo, in provincia di Padova, dove vive ancora il fratello Ferruccio e alcuni nipoti, Pietro era ammalato da tempo. Le sue prime memorabili e impossibili parate Pianta le fece difendendo la porta del Petron, squadra di prima divisione del suo paese natale. Dopo i primi passi come riserva nel Padova, Pianta difende nei primi anni ’60 la porta della nazionale militare italiana e dopo la leva va in prestito all’Anconitana. Rientrato a Padova, per una serie di incidenti capitati ai primi portieri, veste la maglia numero uno nel campionato di serie B, inanellando una lunga serie di partite senza prendere gol.
L’anno successivo è acquistato dal Cagliari e qui diviene compagno di squadra di Gigi Riva, Cera, Boninsegna, Longoni. Pianta con Riva stabilì un duraturo rapporto di fraterna amicizia, tanto che Gigi fu suo testimone di nozze. Dopo gli anni al Cagliari, ritroviamo Pianta a difendere le porte del Mantova, del Vicenza, dell’Atalanta e Cremonese. È ricordato anche per un Milan-Atalanta 9-3 che lo vide lasciare San Siro piangente dopo aver incassato la settima rete. La passione lo portò a fine carriera a continuare preparando i portieri della Cremonese e poi del Como.
A Pontelongo i suoi coetanei e amici lo ricordano con nostalgia. Felice Furlan amico d’infanzia e compagno di squadra e di vita, racconta: «Pietro, nonostante i successi, non si è mai montato la testa. Con noi é rimasto l’amico generoso e semplice di una vita intera». Il funerale si svolgerà domani nel primo pomeriggio a Garbagnate-Milano.
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