Attento, Padova i tifosi della Reggiana “chiamano” la città

PADOVA. È la vigilia di Reggiana-Padova, la sfida che può decidere, almeno in parte, il cammino di una delle due contendenti verso il finale di stagione. E comunque vadae, domani pomeriggio al Mapei Stadium (calcio d'inizio alle 16.30) il clima sarà incandescente. "Abbiamo un solo risultato: la vittoria. Un pareggio non servirebbe a nessuna delle due", aveva detto il patron biancoscudato Giuseppe Bergamin due giorni fa. Domani si potrebbero superare le ottomila presenze e anche a Padova è tutto pronto per una delle gare più importanti della stagione.
LA MOBILITAZIONE. I biglietti per il settore ospiti saranno in vendita sino alle 19 di questa sera sul sito internet o nei punti vendita del circuito Ticketone, al prezzo di 8 euro. E a meno di 24 ore dalla chiusura delle vendite, sono circa 300 i tifosi biancoscudati che se li sono già accaparrati. Di più, però, hanno fatto a Reggio i tifosi granata, che hanno chiamato a raccolta la città in vista dell'arrivo della squadra di Brevi. Da giovedì, infatti, sono comparsi diversi striscioni, appesi nella zona degli impianti di allenamento della squadra di Menichini e in diverse strade della città, uniti ai tanti appelli partiti via web, per richiamare i supporter allo stadio. «Crediamoci fino alla fine, tutti allo stadio!», recita il lungo striscione appeso a Campovolo dagli ultras reggiani. Una mobilitazione che rende bene il significato di una sfida importantissima per entrambi: il Padova deve vincere per non lasciar scappare Venezia e Parma, ad un mese esatto dal doppio scontro diretto all'Euganeo. Ma nemmeno la Reggiana può permettersi di perdere altro terreno: con una vittoria, scavalcherebbe in classifica proprio il Padova, mentre con una sconfitta rischierebbe di essere tagliati fuori.
DAL CAMPO. Brevi ha fissato per questa mattina alle 11 l'ultima rifinitura alla Guizza prima della partenza, nel pomeriggio, per l'Emilia. A parte il solito Tommaso Fantacci, ancora ai box per i problemi alla spalla, il tecnico ha a disposizione l'intera rosa, e deve quindi scegliere come gestirla tra le due delicatissime partite che l'aspettano nel giro di quattro giorni: quella di domani a Reggio Emilia, e poi la semifinale di ritorno di Coppa Italia mercoledì a Venezia. Ed è per questo che potrebbero essere addirittura quattro i cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro il Teramo. Nel consueto 3-5-2 di riferimento, nell'allenamento di ieri Brevi ha gettato nella mischia sia Sbraga, che potrebbe prendere il posto di Russo così come era avvenuto nel match di Mantova che aveva preceduto la semifinale d'andata, che De Risio e Berardocco al posto di Mandorlini e Mazzocco. In avanti, al fianco di Neto Pereira, ballottaggi Altinier-Alfageme.
IL TALISMANO. Ieri è stato provato l'argentino, in tandem con il capitano, ma non è detto che non si tratti di semplice pretattica. Anche perché la Reggiana è la vittima preferita del bomber mantovano, che ha trovato la via della rete per ben 5 volte (in 8 incroci) contro la squadra emiliana. A Reggio fanno già gli scongiuri: solo Roby Baggio (6 gol in 7 presenze) e Igor Protti (sempre 6, ma in 9 incroci) hanno segnato più del "9" biancoscudato.
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