Avant o berlina, l’Audi A4 sorprende

In strada con la nuova generazione: dentro e fuori ecco come cambia il modello simbolo di Ingolstadt
Di Claudio Soranzo

Fascino da navigata mannequin, super tecnologia d’ultima generazione e straordinaria funzionalità: su questi tre caposaldi è ben piantata la nuova Audi A4, realizzata sulla base dell’innovativa piattaforma modulare con la quale ha recentemente debuttato l’Audi Q7. Le nuove A4 e A4 Avant hanno così conservato soltanto il 10% dei componenti della precedente generazione, con un rinnovamento quasi radicale dei contenuti dell’auto simbolo del rinomato costruttore tedesco.

Un’A4 (già in vendita a partire da 33.800 euro) che si inserisce a pieno merito nel segmento D premium, nel quale fa a sportellate con le terribili competitor Bmw Serie 3 e Mercedes-Benz Classe C. Un’A4 che dal 1994 a oggi ha immatricolato in Italia oltre 386 mila unità, più di due terzi delle quali in versione Avant, introdotta l’anno successivo. Un successo che segue quello della precedente Audi 80 (12 milioni di unità nel mondo) e consolida ora la leadership nel segmento Premium, con un sostanzioso +14,6% di vendite nei primi 10 mesi di quest’anno a livello di brand.

Un modello che vanta altri due record di classe, a livello aerodinamico (Cx di 0,23 per A4 e 0,26 per la station) e per la capacità del bagagliaio, da 505 a 1.510 litri dell’Avant. Una severa dieta sui materiali la fa ora pesare oltre un quintale di meno, un passo avanti non indifferente per la riduzione dei consumi e dell’inquinamento che, in casa Audi, è letteralmente proiettato al futuro prossimo con il primo Suv dei quattro cerchi a trazione completamente elettrica, con un’autonomia di 500 km. E nel 2018 un’A8 in modalità autonoma, senza però pregiudicare un’eventuale ricerca del piacere di guida.

Per ora i motori sono ancora Tfsi e Tdi, con potenze medie cresciute del 25% e consumi medi ridotti del 21%. Le emissioni (dichiarate) sono di 95 gr/km del propulsore 2.0 Tdi ultra da 150cv e di soli 4 gr in più per l’Avant. A benzina si parte dall’1.4 da 150 cv per arrivare al 2.0 quattro S tronic da 252cv, mentre per il diesel l’offerta è più ampia: dal 2.0 Tdi ultra da 150cv (36.860 euro, per l’Avant 1.600 in più)) si sale con diverse cavallerie per arrivare al top di gamma, il potentissimo 3.0 Tdi da 272cv, 6 cilindri , tiptronic e 4 ruote motrici (50mila). Infiniti gli equipaggiamenti di serie su 4 versioni: Sport, Design, Businnes e Businnes Sport, che si completano con i pacchetti Evolution, S line e Design selection, che aumentano sicurezza, comfort e piacere di guida.

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