Marco Bortolami nuovo head coach dei Sale Sharks: prima volta per un italiano in Premiership

Il padovano sarà il primo capo-allenatore della storia della massima serie inglese, in uno dei club più storici del mondo. L’ex-head coach del Benetton Treviso ha lasciato prematuramente i Leoni di comune accordo con la società rispetto al contratto che lo legava fino al 30 giugno 2026.

Bortolami ha guidato da capo-allenatore i biancoverdi per 4 stagioni, dal 2021 fino a qualche settimana fa, nella stagione che poi si è chiusa con la sconfitta di Cork contro Munster che ha escluso il Benetton dai play-off.

La scalata

Precedentemente, Bortolami aveva ricoperto il ruolo di assistente nello staff di Treviso dal 2016 in poi, ha visto da vicino l’evoluzione del club portando alcuni risultati straordinari alla guida dei Leoni, come i play-off di United Rugby Championship della stagione 2023/24 e, soprattutto, gli ottavi di finale di Champions Cup, prima volta assoluta per una squadra italiana, quando Treviso ha sfiorato pure il colpo grosso a Castres, uno dei colossi del Top 14.

Ha contribuito, inoltre, alla crescita di un gruppo giovane che sta segnando una generazione della nazionale italiana guidata dal ct Gonzalo Quesada, poi nell’ultimo anno si è rotto qualcosa con la squadra.

In Inghilterra l’ex-seconda linea c’era già stato da giocatore, dal 2006 al 2010 con la maglia di Gloucester da capitano, ma si è guadagnato la stima di Sale da coach.

«Un riconoscimento straordinario»

Adesso Bortolami è stato scelto dal direttore sportivo Alex Sanderson per puntare alla vittoria della Premiership e della Champions Cup: «È un riconoscimento straordinario per me e per il rugby italiano- ha dichiarato Bortolami - l’accordo con Sale è arrivata dopo l’addio ufficiale con Treviso, ma è stato tutto veloce. Entrerò in uno staff strutturato e non porterò nessuno da Treviso tra coloro che lavoravano con me. Dopo aver firmato con gli Sharks ho detto ad Antonio Pavanello che sarei tornato a fare il capo-allenatore da un’altra parte, lui era contento e orgoglioso per me, i suoi complimenti mi hanno riempito il cuore, lui mi ha dato opportunità fantastiche con il Benetton che credo di aver ripagato con i risultati. Ringrazio Treviso per la fiducia che ha avuto in me dal 2016 ad oggi. Credo che ci siano tanti Leoni pronti alla Premiership e al nostro campionato, ma non spingerò per prendere nessuno subito perché credo che l’aspetto valoriale sia più importante di certi affari. In futuro ho l’ambizione di allenare l’Italia, ma aspetterò il momento giusto e chissà che l’occasione dopo Sale non arrivi. Intanto trovo una squadra giovane ed esperta, pronta a competere per i massimi traguardi, non ci poniamo limiti».