Stadio Euganeo, ripartono i lavori: si apre uno spiraglio con i tifosi

Sono giorni intensi e di confronti in seno alla tifoseria biancoscudata, che è chiamata a prendere una decisione, nelle prossime settimane, riguardo alla linea da tenere per il nuovo campionato di Serie B.

Nulla è ancora stato definito e se ne continuerà a discutere, ma le vicende degli ultimi giorni potrebbero indurre gli Ultras, Appartenenza Biancoscudata e gli altri club che avevano rinunciato ad entrare all’Euganeo nello scorso campionato, a deporre l’ascia di guerra.

LA SITUAZIONE

Un anno fa di questi tempi gli Ultras comunicavano una decisione storica: non avrebbero seguito la squadra nelle gare casalinghe della stagione successiva per due motivi principali, le condizioni dello stadio Euganeo e una politica societaria distante dalla piazza.

A ruota si accodarono alla protesta anche altri gruppi di tifosi, capaci tutti insieme di tenere il punto per l’intera stagione, nonostante i risultati strabilianti della squadra e le grandi pressioni alimentate a livello mediatico per farli rientrare in occasione dei big match.

Ora, però, la situazione è diversa.

Se da un lato la società ha raggiunto l’obiettivo Serie B, dall’altro si sta muovendo qualcosa sul fronte stadio. Dopo oltre due anni sono ricominciati i lavori per la nuova curva sud, che sarà pronta (salvo intoppi) a febbraio 2026.

L’assessore Bonavina, tuttavia, ha annunciato il via libera per l’ampliamento della tribuna est, che sarà allargata andando a riaprire parte della vecchia tribuna Fattori, chiusa da cinque anni. Una volta terminati i lavori (si dice già entro fine agosto) il settore potrà ospitare oltre 4.000 spettatori ed essere in grado così di accogliere sia gli ultras che i tifosi più moderati.

Basterà per riportare tutta la tifoseria all’interno dello stadio come richiesto a gran voce anche da mister Andreoletti?

I NUMERI

Sospendere lo sciopero permetterebbe anche di sfruttare a pieno l’ondata di entusiasmo che ha portato la promozione della squadra.

Gli stessi ultras, grazie alla costante presenza in trasferta, sono stati in grado di non disperdere appassionati e simpatizzanti.

A tal proposito, i dati definitivi delle presenze dei tifosi nelle gare fuori casa della scorsa stagione sono impressionati.

I padovani, infatti, occupano il 22° posto complessivo tra tutte le tifoserie italiane e sono i primi in Serie C con 718 presenti di media in trasferta.

Tra un mese sarà aperta la campagna abbonamenti e seppur sembra difficile avvicinare quota 5.200 abbonati raggiunta l’ultimo anno di Serie B, si potrebbe comunque triplicare il numero dello scorso anno (appena 1.199 abbonati).

MERCATO

Nel frattempo il mercato del Padova deve ancora decollare, ma il ds Massimiliano Mirabelli continua a battere diverse piste. Negli ultimi tempi il reparto più monitorato è quello difensivo e ieri è spuntato il nome di Nicolò Calabrese, centrale classe 2004 autore di un’ottima stagione alla Virtus Verona.

Il cartellino è di proprietà dell’Hellas, che avrebbe tutto l’interesse a prestarlo in Serie B. Nicolò, oltretutto, è il fratello minore di Bernardo, passato a Padova senza grandi fortune dal 2022 al 2024.