Bussinello e Fabris padovane protagoniste alla Coppa dell’Oste

ASIAGO

L’ idea che sta dietro alla ventennale edizione della “Coppa dell’Oste” è quella di aggregare i golfisti, di unire la loro abilità tecnica al piacere del bere. Insomma passare del tempo assieme in modo meno formale e puntiglioso di quello che prevederebbe la precisa etichetta di questo sport.

Nella cornice del golf club Asiago, una vera perla immersa nel verde, si sono contese il titolo di “migliori golfisti bevitori” ben 34 coppie , con la divertente formula della Louisiana a 2. Sono state allestite lungo il percorso 3 buvette (ossia punti di ristoro), alla buca 5,9 e 17 con cibo ma soprattutto con vino, sia rosso che bianco fermo e ovviamente, prosecco. In pratica ogni calice bevuto corrispondeva ad un punto stableford in più. Dunque se la coppia totalizzava per esempio 36 punti stableford e beveva 20 calici, il punteggio finale era 56 punti. La cosa forse più degna di nota di quest’edizione è il fatto che sia stato battuto il record di calici bevuti.

A suon di colpi e “ombre” infatti, una coppia è riuscita a bere ben 127 bicchieri, arrivando sana e salva alla fine, anche se forse non proprio sobria. Gli altri anni invece qualche episodio da ricordare era capitato, con gente che si addormentava in campo o doveva essere recuperata a metà percorso per aver esagerato con il vino.

Nella classifica si sono distinte due donne, una coppia di giovani ragazze, Allegra Bussinello e Benedetta Fabris del golf club Frassanelle a Padova, qualificandosi quindi prime ladies e 11 esime generali. Insomma una gara diversa, più rilassata e giocosa rispetto a quelle tradizionali, con l’obbiettivo di conoscersi e condividere momenti di convivialità, all’insegna di aperitivi e bevute ricordandosi che a volte, Bacco, può trasformare in festaioli anche i giocatori più seri. —

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