Calcio dilettanti, Boscolo si dimette dal CasalserugoBovolenta

In Promozione il tecnico ha lasciato l’incarico dopo il pareggio contro lo Scardovari: «Spero serva a dare nuovi stimoli». Al suo posto Murru
Casalserugo, 06.05.2012.Partita di calcio CasalserugoBovolenta - Thermal Abano.Nella foto: Bodcolo, Mister Casalserugo.ph. Zangirolami
Casalserugo, 06.05.2012.Partita di calcio CasalserugoBovolenta - Thermal Abano.Nella foto: Bodcolo, Mister Casalserugo.ph. Zangirolami

PADOVA. Cristiano Boscolo non è più l’allenatore del CasalserugoBovolenta (Promozione). L’ormai ex tecnico biancazzurro ha rassegnato le dimissioni nel primo pomeriggio di ieri, lasciando pure l’ulteriore duplice incarico di direttore generale e responsabile del settore giovanile. Una decisione a sorpresa quella dell’ex allenatore in seconda dell’Este, qualche anno fa vice di Francesco Feltrin in serie D, che domenica era riuscito a strappare un buon pareggio in rimonta nella sfida interna con lo Scardovari. Un punticino che però non ha permesso ai suoi ragazzi di lasciare l’ultimo posto del girone C, dove il CasalserugoBovolenta si trova con soli 4 punti e con il poco invidiabile record di unica squadra ancora senza vittorie.

«Spero che il mio gesto possa dare una scossa a tutto l’ambiente», spiega il diretto interessato, 41 anni. «Ho preso questa decisione di comune accordo con la società, ci lasciamo in buoni rapporti e faccio alla dirigenza il mio in bocca al lupo per centrare l’obiettivo-salvezza. Purtroppo quando i risultati non arrivano non si riesce a lavorare con la giusta serenità e in un progetto giovane come il nostro la fiducia nell’allenatore e nei ragazzi è fondamentale. Per questo ho deciso di farmi da parte, sperando che la mia scelta possa dare nuovi stimoli al gruppo e alla società».

L’ex giocatore del Chioggia traccia un bilancio comunque positivo della sua stagione e mezza a Casalserugo. «Lo scorso anno ho preso in mano la squadra a campionato iniziato e abbiamo centrato una salvezza quasi miracolosa all’ultima giornata. Nell’ottica di una riduzione dei costi abbiamo ringiovanito moltissimo la rosa, che quest’anno è la più giovane della categoria con ben quattordici giocatori di proprietà. Non sono numeri di poco conto, significa che il CasalserugoBovolenta ha un piccolo tesoro da far crescere e valorizzare. Ogni domenica facevamo girare dai sei agli otto fuori quota e con questo tipo di progetto serve pazienza per avere i risultati. Spero in ogni caso che la dirigenza continui a lavorare in questa direzione, anche senza di me».

Il compito di guidare i biancazzurri alla salvezza è stato affidato al predecessore di Cristiano Boscolo, Giancarlo Murru, il tecnico del salto in Promozione di due stagioni fa. Un “ritorno al passato” dunque, proprio come hanno fatto l’altra sera i pari-categoria del Conselve Fanton, penultimi con un solo punto in più del CasalserugoBovolenta. Dopo le dimissioni di Aldo Bonifacci i dirigenti hanno riconsegnato la panchina a Corrado Rodighiero, ex allenatore di Boara Pisani e Lape Ceregnano che in biancoverde era già stato addirittura due volte. Eloquenti in tal senso le parole del direttore sportivo conselvano Dario Salvan: «Abbiamo puntato su una persona che conosce l’ambiente, un tecnico di esperienza bravo a motivare il gruppo e soprattutto i tanti giovani della rosa. Sul piano del gioco la squadra non sta facendo male ma se i risultati non arrivano c’è poca serenità e viene a mancare l’autostima. Speriamo di dare un segnale forte già domenica nella difficile trasferta sul campo della Vigontina».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova