Castelbaldo, il coraggio non basta la capolista Sona vince in rimonta

Ci prova fino alla fine il Castelbaldo Masi, ma davanti al proprio pubblico non riesce a fermare la marcia della capolista Sona. Termina 2-1 in favore dei veronesi una partita intensa, aspra e combattuta, nel corso della quale la formazione di mister Brentegani ha confermato di essere in questo momento la più accreditata per la vittoria del campionato. I padovani escono dal terreno di gioco a testa alta: competere per le primissime posizioni non è una missione impossibile, ma per farlo bisognerà alzare ancora l’asticella. E pensare che in casa Castelbaldo Masi la gara era iniziata come meglio non poteva: al 1’ Giordani viene toccato duro in area e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto va Montagnani, che non fallisce: 1-0.
pioggia di occasioni
Gli uomini di Tommasoni continuano a premere sulle ali dell’entusiasmo e al 7’ la battuta al volo di Djordjevic trova la risposta di Carletti in corner. Al 16’ di nuovo in avanti i padovani: missile di Montagnani su punizione e respinta del portiere con i pugni. Passa un minuto e gli ospiti si fanno vivi in attacco: su calcio piazzato ci prova Scariolo, che spedisce alto. Al 29’ occasione per i padroni di casa. Pennacchio ruba palla sulla trequarti e serve lo scatenato Montagnani, ma Carletti è ancora provvidenziale in tuffo. Il primo tempo sembra avviato verso l’1-0, invece al 39’ il Sona acciuffa il pareggio. A finalizzare una bella azione di contropiede è Scariolo, che fredda Berto con un preciso diagonale. Al riposo è dunque 1-1. Ma il punteggio non è destinato a rimanere a lungo invariato. Al 5’ della ripresa i veronesi ribaltano il match: Zambelli raccoglie la corta respinta della difesa e firma il raddoppio. Il Castelbaldo Masi tenta subito di replicare: al 7’ Montagnani mette in mezzo per Djordjevic, nulla da fare. Al 9’ la capolista potrebbe chiudere i conti. Torri spara dalla lunga distanza, Berto non trattiene e Lavarini si avventa sulla sfera, ma la mira è sballata.
l’assalto finale
La squadra di Tommasoni si batte con grande foga, faticando però a trovare sbocchi. Al 33’ altro traversone di Montagnani per Djordevjc: la capocciata è facile preda di Carletti. Nel concitato finale i padroni di casa si buttano con orgoglio in avanti a caccia del pari: l’urlo di esultanza dei tifosi però muore in gola quando l’arbitro annulla per fuorigioco la rete di Peotta. Pur soffrendo, i veronesi resistono agli ultimi disperati assalti del Castelbaldo Masi, che subisce la sua seconda sconfitta in campionato. —
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