Cittadella in campo per Simone Joelle M’Bra azzurra prejuniores

E' stata partita vera, ma si è svolta in un clima surreale. La Fc Cittadella termina il suo cammino nei playoff di serie C femminile con la sconfitta per 1-3 subita in casa dall'Itas Castelfranco. Le ragazze di coach Magro hanno onorato l’incontro, giocato sotto gli occhi di Cinzia Zaninello, compagna di squadra e moglie di Simone Poggese, morto martedì scorso in un incidente stradale. Due anni Simone aveva regalato alla squadra delle maglie da riscaldamento con scritto «Vince solo chi è convinto di poterlo fare», e per ricordarlo le atlete hanno appeso uno striscione con quella frase nella palestra Mantegna. «Per me la stagione poteva concludersi prima di questa gara - ammette il presidente Massimo Michelazzo - non me la sentivo di chiedere alle ragazze di scendere in campo. Ci siamo ritrovati e loro, pur scosse da quanto accaduto, hanno chiesto di giocare perché Simone avrebbe voluto così». L’altra padovana in corsa nei playoff, lo Juvenilia, in C maschile, ha perso 3-0 a Belluno la sfida col Dolomia e sabato in casa si giocherà la promozione alla bella.
Joelle Azzurra. Orgoglio in casa Old England Pub Vispa per la convocazione della schiacciatrice sedicenne Joelle M’Bra nella nazionale prejuniores del Ct Pieragnoli, in raduno a Trento da domenica sera. Radioso il presidente Sandro Torresin: «Joelle abita a pochi passi dal palazzetto a Villatora di Saonara ed è frutto del nostro settore giovanile. Era stata notata quando non aveva ancora 11 anni e giocava a basket». Nata in Italia da genitori di origini ivoriane, ha esordito quest’anno nel sestetto di B/1 di coach Relato. A livello giovanile, il suo percorso di crescita è continuato con l’under 16 di San Donà, con cui domenica ha giocato la finale regionale di categoria.Falcini: «Brutto lasciarsi così». Dopo la rinuncia del Vergati Sarmeola alla B/1 conquistata sul campo, amaro il commento di Leandro Falcini, tecnico della promozione: «Premetto che la società è sempre stata corretta e puntuale nei pagamenti di giocatori e staff, ma ha gestito male quello che è successo: ho saputo solo giovedì sera di essere rimasto senza squadra. Presidente e sponsor ci avevano garantito che avremmo affrontato la B/1, eravamo pronti a una collaborazione con il Mestrino, ma non a questo addio. Mi spiace perché a inizio stagione mi ero speso in prima persona con i giocatori per portarli qui, garantendo un progetto a lungo termine. Adesso? Attendo proposte. Credo di aver dimostrato qualcosa in carriera».
Diego Zilio
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