Cittadella superstar, Avellino strapazzato 4-0
Meggiorini segna un poker e i granata volano verso metà classifica

Chiamatelo «Riccardinho». All’anagrafe è Riccardo Meggiorini, classe 1985, veronese di Isola della Scala. Quattro gol non li aveva mai segnati nella sua carriera, men che meno in maglia granata (il precedente più prolifico era stata la tripletta dello scorso anno a Foggia). Ieri sera il suo straordinario show - ora è a quota 10 nella classifica dei marcatori - ha mandato in visibilio il popolo del Tombolato e proiettato il Cittadella lontano dalla zona minata: a quota 28, alla pari con il Pisa, si respira aria salubre, lontani 5 punti dalle sabbie mobili della serie B.
Seconda vittoria casalinga - e nel suo stadio la «matricola» sta costruendo per davvero le basi della salvezza - e «ciao ciao» all’Avellino, rimasto desolatamente penultimo e che ha pagato un dazio pesante per essere rimasto un’ora in dieci contro Iori & C..
Meggiorini, che gol! Per una ventina di minuti la partita viaggia sui binari dell’equilibrio, con i campani che a centrocampo sembrano più disinvolti dei granata di Foscarini, privo in mezzo di Castiglia (squalificato), Carteri e Musso (infortunati). C’è Volpe accanto a Iori, mentre debutta l’ultimo arrivato, Luca Di Matteo, piazzato sulla corsia di destra. Gli irpini sfruttano bene le ripartenze, ma non pungono dalle parti di Pierobon, preferendo la soluzione dei tiri da lontano.
Dal 23’ in poi, invece, è il «Citta» a prendere decisamente in mano le redini del gioco. Bonvissuto fallisce l’opportunità per sbloccare il risultato, incuneandosi in area sulla destra, e calciando oltre la traversa a tu per tu con Gragnaniello. Poi Pesoli ha la palla buona per colpire appena dentro l’area, ma la conclusione gli viene ribattuta da un avversario (29’).
Sono i prodromi del vantaggio padovano: a sinistra il Cittadella sfonda che è un piacere, ispirato da un Oliveira in stato di grazia. E’ il 32’ quando il brasiliano dà il «la» all’azione vincente, appoggiando all’indietro per Teoldi: cross perfetto dell’ex veneziano, e pallone impattato benissimo di testa da Meggiorini, che infila sulla destra del numero uno biancoverde.
Avellino in dieci. «Dieguito» è una spina nel fianco della retroguardia irpina, ed è ancora lui a far pendere la bilancia dalla parte granata. Al 34’ Cosenza, già ammonito, abbatte il brasiliano, imbeccato da un perfetto uno-due con Meggiorini. Giannoccaro - ottima la sua direzione - è inflessibile: secondo giallo e per Campilongo la strada, già in salita, si fa ancora più impervia. Il nervosismo serpeggia nelle file campane, e capitan Di Cecco, proprio allo scadere, si rende protagonista di un fallaccio su Oliveira (poteva spezzargli la gamba sinistra) che sarebbe da rosso diretto, ma che sfugge invece all’arbitro.
«Meggio» poker e Pierobon. Quell’uomo in meno, alla fine, peserà in modo decisivo, perchè nella ripresa la marcia in più è della squadra veneta, capace, con le sue accelerazioni, di scavare un solco incolmabile. Ma soprattutto l’Avellino non dimenticherà tanto facilmente la furia Meggiorini, che in 20 minuti, fra l’8’ e il 28’ della seconda frazione, confeziona una goleada storica, per sè e la squadra. 8’: Manucci a Bonvissuto sulla destra, cross al centro, Vaskò cincischia con la sfera e il centravanti si gira e di sinistro gonfia la rete.
24’: Oliveira s’infila, come un coltello nel burro, nel vivo dell’area campana e pennella un cross millimetrico per la nuova incornata del bomber. 28’: lungo spiovente di Iori e l’ariete batte a colpo sicuro «fulminando» Gragnaniello.
E del portiere, vogliamo parlare? E’ decisivo come il «Meggio», perchè al 18’ neutralizza un rigore di De Zerbi (tiro angolato, con deviazione in tuffo sulla sinistra), concesso per un «sandwich» di Manucci-Pesoli su Sforzini, il migliore degli stralunati campani. Una saracinesca dietro, un killer implacabile davanti. Così si vince, e così s’ipoteca un’altra stagione fra i cadetti.
Come giudicate il campionato del Cittadella in serie B? I granata riusciranno ad assestarsi in classifica in una zona "tranquilla"? Quali consigli potete dare a mister Foscarini? Dite la vostra oppure mandate anche solo un messaggio alla squadra
Argomenti:calcio cittadella
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