Dal Mestrino cinque reti alla Virtus

MESTRINO. Era una partita dal pronostico già scritto e non ci sono state sorprese. Il Mestrino liquida con un comodo cinque a uno la derelitta Virtus Villafranca, retrocessa virtualmente già da mesi e matematicamente da settimane, essendo ferma a un solo punto in classifica. Tre punti facili che i ragazzi di Bortolami si vanno a prendere senza mettere in mostra un calcio spettacolare, ma sfruttando l'enorme potenziale offensivo a loro disposizione. Tre punti che, dettaglio più importante, permettono di non essere risucchiati in zona playout.
I gol. La gara si sblocca al 19' del primo tempo e il protagonista, manco a dirlo, è il bomber Denis Lattenero, che raccoglie un servizio di Masiero e scarica un bolide sotto la traversa. Il Mestrino insiste per provare a chiudere la gara già nel primo tempo, ma prima dell'intervallo arriva soltanto un altro gol, quello di Masiero che realizza su calcio di rigore, assegnato dopo il fallo di Ferro su Lattenero. Nella ripresa il tris arriva dopo 17 minuti ad opera di Marin che raccoglie gli applausi del centinaio di tifosi presenti, dopo aver insaccato in mezza girata su azione d'angolo. Passano tre minuti e Lattenero sigla la propria doppietta, battendo il portiere da pochi passi dopo uno scambio con Fantin. E alla fine si potrebbe anche azzardare che i gol del Mestrino sono stati sei, visto che la rete della bandiera della Virtus porta la firma di Stefano Zilio (tap-in da pochi passi su assist di Polese) in prestito al Villfranca proprio dalla società biancoverde. Nel finale, al 41', è Pepato con un tocco morbido sull'uscita del portiere, a rifinire la “manita”.
Promossi. Sugli scudi Lattenero, attaccante pericolosissimo e in grado di fare la differenza in questa categoria, e Masiero, rifinitore dal piede delicato.
Bocciati. Dietro la lavagna può solo finire la Virtus e la scellerata gestione societaria. Ecco perché meritano un plauso i giocatori che anche ieri hanno lottato, senza mancare di rispetto al gioco, fino alla fine.
Hanno detto. Il dg del Mestrino, Renato Fantin: «Non possiamo rilassarci, la salvezza non è al sicuro e dobbiamo vincere le prossime due gare».
Stefano Volpe
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