Dalla Pria ammette «Sì, vendo la Piovese Mi sono stancato»

L’imprenditore locale, da un decennio al vertice del club, pronto a definire la cessione delle quote entro la settimana

PIOVE DI SACCO. La Piovese calcio è in vendita. Dopo un decennio dall’insediamento al vertice della società, subentrato all’architetto persiano Said Shahamat, sotto la cui presidenza il club biancorosso approdò per la prima volta nella sua storia in Serie D nel 2006, l’imprenditore Claudio Dalla Pria, 48 anni il prossimo 17 giugno, ha deciso di passare la mano. «Se riesco», confessa, «cedo il 100% del pacchetto azionario». Il motivo è presto spiegato: «Sono stanco, portare avanti un impegno del genere è obiettivamente pesante. Ecco perché sto vagliando le proposte di alcuni personaggi padovani, che hanno già fatto calcio, attraverso i quali assicurare una seria continuità alla Piovese».

Nessun nome, il riserbo in tal senso è strettissimo da parte dell’imprenditore - il cui gruppo opera nel settore della realizzazione, commercializzazione e noleggio di videogames -, il quale rivela di aver già incontrato alcuni possibili acquirenti la scorsa settimana, «ma la trattativa non è andata in porto», e di avere adesso in agenda, fra mercoledì e giovedì prossimi, un nuovo appuntamento con altri interlocutori, interessati a rilevare la società. «Non c’è ancora nulla di prestabilito, ma sono fiducioso», le uniche ammissioni che siamo riusciti a strappargli ieri pomeriggio.

Insomma, contrariamente a “voci” allarmistiche che si erano diffuse in città e fuori nei giorni scorsi, che ipotizzavano addirittura una cessione del titolo di Eccellenza ad un altro club, con ripartenza dei biancorossi, su basi completamente diverse, addirittura dalla Terza Categoria, Dalla Pria è deciso a garantire alla Piovese un futuro solido. E parlando di futuro un dirigente dal quale non si potrebbe prescindere è Dante Provino, tornato da poco nell’organigramma, dopo esserne uscito qualche anno fa.

La Piovese, con Carlo Perrone allenatore, ha disputato una stagione di primo piano, guidando la classifica del girone B di Eccellenza per 20 giornate, per poi calare nel finale e chiudere al settimo posto, con 45 punti, fuori dai playoff, a 10 lunghezze dal Sandonà 1922, che è salito in Serie D.

Un’annata da protagonisti, dunque, chiusasi con un pizzico di delusione e il divorzio dall’allenatore, il quale si è accasato al Giorgione, sempre in Eccellenza.

Dalla Pria, piovese doc, ci tiene a chiudere la sua avventura alla guida di uno dei simboli per eccellenza della città in modo onorevole e proprio per questo sta procedendo con prudenza sulla via che dovrebbe portare all’annuncio ufficiale dell’avvenuta vendita entro la fine del prossimo week end. Ovviamente, in attesa di capire chi saranno i nuovi proprietari della Piovese, tutto è fermo sul “mercato”, a cominciare dal successore di Perrone in panchina. Si tratta di pazientare ancora un po’, presto il mistero verrà svelato.

(s.e.)

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