E Chiumento porta l’argento mondiale alla Canottieri

azzurrini terribili

POZNAN (Polonia)

Con l’argento vivo addosso e remando più forte che mai, Luca Chiumento ha colto uno splendido argento ai Campionati mondiali Under 23 di canottaggio. Il 20enne padovano di Tencarola, portacolori della Canottieri, si è laureato vicecampione del mondo nella specialità del quattro di coppia maschile, assieme a Riccardo Jansen (Rcc Tevere Remo), Gergo Cziraki (Sc Ravenna) e Ivan Capuano (Marina Militare). La Gran Bretagna ha conquistato il titolo precedendo gli azzurri di 2”69. Sulle acque del lago Malta a Poznan, l’equipaggio italiano ce l’ha messa tutta per insidiare l’armo inglese, resistendo anche all’attacco finale dei tedeschi. La prova degli azzurrini è stata ineccepibile, anche alla luce delle tempistiche con cui hanno dovuto preparare la competizione. «È stata una gara bellissima, anche se dura per come l’abbiamo interpretata», spiega Chiumento, «Per il poco tempo, che abbiamo avuto per lavorare insieme, è un grande risultato. Siamo un equipaggio affiatato e questo ha consentito a tutti di potersi esprimere al massimo, ma la Gran Bretagna era davvero più veloce». Il risultato di Chiumento ha riempito d’orgoglio la Canottieri e in particolare il direttore di sede Rossano Galtarossa. Ma più di tutti ha soddisfatto l’allenatore Alberto Rigato, che ha cresciuto un atleta di assoluto valore. Al Mondiale era presente anche Asja Maregotto: la stellina della Canottieri, a causa di alcuni acciacchi patiti in fase di preparazione, non è riuscita però a confermare il posto da titolare nel quadruplo leggero. Sia Maregotto che Chiumento sono già stati convocati anche per i Mondiali universitari, a Shanghai (Cina) dal 10 al 12 agosto. —