Formula Opc, la Corsa che dà i brividi

Cavalli da vendere. Sembra essere il motivo dominante per guidare le vendite dei modelli di successo, una formula cui non sfugge nemmeno la Opel, che oggi ha aggiunto alla propria gamma una versione Opc (Opel performance centre) della Corsa. Con i suoi 207 cavalli sempre pronti sembra avere tutte le carte in regola per far crescere con decisione i numeri di vendita della nuova nata. Se dal 2007 sono state consegnate più di 23.000 Corsa Opc, infatti, la storia delle sportive compatte per Opel cominciò nel 1988 con la Corsa Gsi, la sigla Opc arrivò solo nel 1999, e oggi questa versione fa parte del piano 2014-2018 di Opel, che in questo intervallo di tempo lancerà 27 nuovi modelli e 17 nuovi motori.
Naturalmente di fronte a prestazioni di livello come quelle della Corsa Opc parlare solo di potenza è estremamente riduttivo, infatti i tecnici tedeschi hanno lavorato a lungo su telaio, sospensioni e impianto frenante per ottenere un’auto da 230 orari e con accelerazioni 0-100 in 6”8, mantenendola entro i limiti della normativa Euro 6 e con consumi di poco superiori ai 7 litri per 100 chilometri.
Guidandola sulle strade tortuose intorno a Bilbao, città basca della Spagna settentrionale, la sensazione di aderenza in ogni curva è sorprendente e la risposta di motore e cambio sempre pronta. Va detto che si può comprare la Corsa Opc in due sottoversioni. Quella di serie costa 21.900 euro, ed è già completa di tutto. Ma l’appetito, si sa, vien mangiando, e Opel propone anche un pacchetto Performance con 2.500 euro in più. Con questa aggiunta – da ordinare insieme con l’auto al momento dell’acquisto – si passa dai cerchi da 17 pollici a quelli da 18, i dischi freno dell’impianto Brembo salgono da 309 a 330 mm di diametro e, soprattutto, all’avantreno viene montato un differenziale autobloccante meccanico, che trasforma il comportamento della vettura in curva da quello di un’auto da turismo veloce a quello più grintoso di un’auto da gara, in grado di realizzare “tempi” più bassi, ma che richiede una maggiore e costante attenzione nella guida, può avere reazioni più decisa che è necessario dominare con perizia.
Meno cattiva, ma non per questo meno divertente la Adam nella versione spinta S, ancora più agile in città per le dimensioni compatte, pur essendo in grado di venire impiegata anche su percorsi extraurbani. E poi si compra con soli 18.800 euro; ma la protagonista in gamma resta la Corsa, interpretazione di passione e prestazioni per i guidatori che già negli anni Sessanta e Settanta sentivano ruggire le auto Gruppo 2 in pista, mentre i più giovani trovano in questo gioiellino Opel una tenuta di strada che si incontra difficilmente tra le rivali del suo segmento.
In un solo concetto: divertente e molto sicura, sempre a patto che si mantenga lucido il cervello mentre si è al volante.
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