Giovane e fatto in casa Petrarca all’anno zero

I tuttoneri, rivoluzionati, debuttano alle 16 alla Guizza contro Reggio Emilia Si riparte da nuovi tecnici, età media di 25 anni e 11 giocatori cresciuti nel vivaio
Di Simone Varroto
ZUPO AMICHEVOLE RUGBY PETRARCA-CALVISANO CENTRO GEREMIA
ZUPO AMICHEVOLE RUGBY PETRARCA-CALVISANO CENTRO GEREMIA

PADOVA. Sarebbe piaciuto all'indimenticato Memo Geremia un debutto in campionato come quello che attende oggi il Petrarca Padova. Nel quartier generale che porta il suo nome, realizzato oltre 20 anni fa in via Gozzano, nel verde della Guizza, come nido per tanti piccoli rugbysti in erba, oggi alle 16 contro il Reggio Emilia scenderà in campo una tra le più giovani squadre bianconere di sempre.

L'età media del XV di partenza petrachino è di 25,2 anni, esattamente come in panchina. Il capitano, Enrico Targa, ne ha 22. Tra i titolari ci sono tre ventenni classe '92 (Conforti, Menniti-Ippolito e Morsellino), un ventunenne (Leso, del '91) e tre ventiduenni (Novak, Gega e Targa). Under 25 sono poi Innocenti e Mathers. Ad alzare la media sono i veterani Ansell (36 anni), Travagli (31), Bortolussi e Sanchez (30), Chillon (29) e Tveraga, tra gli esperti pur avendo appena 26 anni. In panchina siede Enrico Francescato, classe '93. Su 22 convocati, tra padovani doc e ragazzi nati altrove ma cresciuti nel vivaio bianconero si contano ben 11 giocatori. Dopo due mesi di allenamenti agli ordini dei nuovi tecnici Andrea Moretti e Rocco Salvan, questo gruppo è pronto a raccogliere il guanto della sfida nell'83° massimo campionato nazionale, da due anni ribattezzato Eccellenza e da quest'anno allargato a 12 squadre con l'ingresso di Viadana e Fiamme Oro.

Il primo scoglio si chiama Reggio Emilia. Secondo Moretti gran parte della sfida si giocherà sui punti d'incontro. «Anche Reggio, come noi, si è molto rinnovato, quindi più che su meccanismi oliati credo che i nostri avversari giocheranno in modo molto aggressivo», analizza il tecnico. «Vincerà chi saprà imporsi sui punti d'incontro, creando buchi e ripartenze in velocità. E dopo tanto lavoro di preparazione siamo pronti a batterci con orgoglio davanti al nostro pubblico». Il Reggio Emilia, capitanato da Antonio Mannato (3 caps in maglia azzurra), è al secondo campionato nella massima serie. Una vigilia, purtroppo, scandita dai lutti. Dopo la scomparsa, giovedì, di Piero Lorigiola ieri è mancato Luigi Miele, papà di Andrea, pilone degli scudetti anni 70 e responsabile del magazzino del Petrarca. Prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio. A dirigere il match sarà il signor Pennè di Milano, assistito dai giudici di linea Blessano e Sorrentino .

PETRARCA: Bortolussi; Innocenti, Chillon, Sanchez, Morsellino; Menniti-Ippolito, Travagli; Ansell, Conforti, Targa (cap); Mathers, Tveraga; Leso, Gega, Novak. A disposizione: Caporello, Damiano, D'Agostino, Giusti, Sarto, Francescato, Favaretto, Bertetti.

REGGIO EMILIA: Castagnoli; Daupi, Mantovani, Carbone, Mora; Fontanesi, Cigarini; Mannato (cap), Vaki, Torlai; Perrone, Pulli; Lanfredi, Bigi, Fontana. A disposizione: Rizzelli, Giovanni Scalvi, Orabona, Delendati, Filippo Scalvi, Bricoli, Russotto, Shinomiya.

Le altre sfide: Mogliano-Viadana, Crociati Parma-Rovigo, Lazio-L'Aquila, Cavalieri Prato-San Donà, Calvisano-Fiamme Oro Roma (domani).

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