Hernandez, pallottola in un occhio

L’argento della 20 km di marcia a Sydney ferito in un night di Città del Messico

CITTA’ DEL MESSICO. Ancora violenza sullo sport. Il marciatore messicano Noe Hernandez, argento nella 20 km ai Giochi di Sydney 2000, ha perduto l'occhio sinistro dopo essere stato colpito alla testa in una sparatoria in un locale notturno della capitale. La sparatoria in cui è rimasto coinvolto Hernandez è solo l'ultimo di una serie di casi di violenza nei quali, anche di recente, sono coinvolti campioni dello sport. Non sono ancora passati due mesi dall'uccisione di Alessio Marinelli, giovane promessa della boxe italiana, ucciso in una piazza di Grottaglie, in Puglia, per un regolamento di conti. L'anno scorso in Sudafrica è stato ucciso a colpi di pistola, l'ex pugile Corrie Sanders, campione del mondo dei massimi nel 2003. Brutta fine, sempre nel 2012, per un altro ex grande della boxe mondiale, il portoricano Hector 'Macho' Camacho, campione del mondo in tre diverse categorie, ucciso a colpi d'arma da fuoco. Il 5 maggio dell'anno scorso un calciatore argentino di 20 anni, Lauro Bugatto, è stato ucciso da una pallottola vagante dopo essersi trovato in mezzo ad un conflitto a fuoco, nei pressi di Buenos Aires.

Nel gennaio 2010 il calciatore paraguaiano Salvador Cabanas,idolo del calcio messicano, fu colpito alla testa nel corso diuna sparatoria, forse tra narcotrafficanti, in un locale di Città del Messico. I medici salvarono il giocatore, ma non fu possibile estrargli la pallottola dalla testa: la stella del Paraguay fu costretto a saltare il Mondiale sudafricano e la sfida alla nazionale italiana. Dopo un lungo periodo di riabilitazione, Cabanas è tornato a giocare nelle serie minori in Paraguay nel gennaio 2012.

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