I 70 anni della Lambretta: che sfide con la Vespa

Una mostra alle porte di Milano racconta l’evoluzione e la storia dello scooter Innocenti

Vespa o Lambretta? Una sfida nostalgica che nel dopoguerra divideva il popolo dei neo motorizzati. Due scooter rivali, con impostazioni simili ma contrapposti in tutto.

Una sfida breve però. La Vespa, infatti, disegnata nel 1946 da Corradino D'Ascanio, ha continuato a vivere, evolvendosi negli anni, fino a diventare un'icona mondiale, declinata in decine di modelli, la Lambretta, invece, tra crisi e concorrenza alla fine ha dovuto arrendersi. Traslocando in India, nel 1971, e oggi tornando a casa, un po’ diversa, costruita non più a Lambrate ma nei più economici stabilimenti di paesi asiatici.

Una storia di 70 anni quella della Lambretta (nata nel 1947 grazie a Ferdinando Innocenti) che dal 17 al 19 febbraio verrà celebrata in occasione della sessantanovesima edizione della mostra scambio al Parco Esposizioni di Novegro, alle porte di Milano, che accosta il pubblico non solo all’ammirazione di esemplari preservati in ogni dettaglio ma anche alla possibilità di intervenire nel restauro e nel recupero di motociclette, biciclette, auto e automezzi di lavoro che costituiscono testimonianze importanti della nostra storia industriale.

Sarà dunque un’occasione per rivivere quelle famose sfide tra vespisti e lambrettisti. Stile e design dello scooter Piaggio contro velocità e potenza dei fautori della due ruote di Innocenti (imprenditore del settore tubi).

Il Lambrettista era, dunque, il lavoratore medio che, non potendosi ancora permettere la Fiat o affini puntava sul due posti a cielo aperto, con annesso portapacchi. Un sogno realizzabile anche se non al livello, di quello ben più costoso a quattro ruote.

Tra gli scooter esposti a Novegro sarà possibile ammirare: la Lambretta 125 m(A) del 1948 e poi la Lambretta 125 LC del 1950; la Lambretta 125 D del 1952, la Lambretta 125 E del 1953; la Lambretta 125 LD del 1954; la Lambretta 150 D con sidecar del 1955; la Lambretta 175 TV del 1957; la Lambretta 150 LI del 1962; la Lambretta 150 Special del 1963; la Lambretta 50 J del 1964; la Lambretta 200 SX del 1966 e la Lambretta 200 DL del 1970.

Tutti modelli sognati all’epoca da una generazione intera di amanti delle due ruote e ora, con nostalgia, invidiati dai loro figli o, addirittura, dai loro nipoti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova