I cinghiali di Rubano stendono i Gladiatori

 Il match si apre con una meta dei rossoverdi di Rubano che sfondano con un carrettino da rimessa laterale, finalizzato dal tallonatore Nicolò Marchetto. I sanniti però non demordono, costringendo spesso al fallo sui punti d'incontro i padroni di casa e punendoli per quattro volte dalla piazzola con l'estremo Zullo. La prima frazione di gioco, molto equilibrata, si conclude 14-12 per i «cinghiali» grazie due calci di Ragazzi e con un drop di Politeo. Nella ripresa i padovani cambiano marcia fin dalla prima azione e riescono a sfondare altre due volte grazie alla spinta del pacchetto di mischia, con Cucchio prima e Paccagnella poi, sempre partendo da situazione di touche in attacco. Alla mezzora arriva la quarta meta, segnata in bandierina dal neo entrato Borsetto. I Gladiatori chiudono con un'impennata di orgoglio, trovando la meta della bandiera con Altieri. Vittoria importante, quella dei rossoverdi, in vista del derby di domenica prossima a Mira, contro il Riviera.  

Il Cus Padova dei giovani centra la terza vittoria consecutiva e si assesta al primo posto in classifica, a quota 12, assieme al Casale. Sul terreno amico i ragazzi di Mazzucato e Monfeli hanno battuto 12-7 l'Unione Rugby Bolognese, formazione ostica. Il primo tempo si chiude sul 7-0 grazie alla bella meta siglata da Pietrantoni, schierato mediano di mischia, che con una finta trova il buco attorno a un raggruppamento. Dopo il pareggio siglato da Balboni gli amaranto-oro segnano la meta decisiva con il giovane terza linea Pavan. Debutto convincente per l'altro flanker, il ventenne Bandini.  

Girone 1: Inaspettato stop per il Valsugana Padova, battuto a Jesolo 14-3. I biancazzurri di Zanato e Prosdocimi pagano i calci piazzati sbagliati e la prestazione al di sotto delle loro possibilità. Sorridono The Monsters Piazzola, che stroncano Valpolicella 35-12 e l'Ercole Monselice che batte di misura il temibile Conegliano per 19-16. Girone 3: Il derby Janus Selvazzano-Padova555 va agli ospiti, che s'impongono per 26-10. Niente da fare per il Roccia Rubano, in formazione rimaneggiata, che nonostante la prova coraggiosa perde 28-15 a Spilimbergo.