I Sarti “Maestri di pugilato”, titolo per “Ciano” e Massimiliano

PADOVA. La Federazione pugilistica italiana ha assegnato nei giorni scorsi il diploma di “Maestro di pugilato” a Luciano e Massimiliano Sarti, padre e figlio che hanno contribuito a fare la storia della gloriosa società padovana di boxe Padova Ring. Si tratta di un riconoscimento che la Federazione attribuisce per meriti sportivi. Il popolare “Ciano”, si vede fregiare di questo ambìto titolo alla soglia dei 73 anni. Dopo una lunga carriera da boxeur, che lo ha visto conquistare nei primi anni Settanta il titolo italiano professionisti, nella categoria “regina” dei pesi medi, dove ha incontrato pugili del valore di Mario Lamagna, Mario Romersi, Angelo Jacopucci e del fortissimo Carlo Duran. Appesi i guantoni la chiodo dopo oltre cinquanta combattimenti, Ciano si è dedicato ad insegnare la “noble art” nella palestra della società biancoscudata. Come tecnico ha raggiunto l’apice nel 2004 quando ha portato al successo in Germania, nel match per il titolo mondale Wbc dei supermedi contro il tedesco Markus Bayer, il professionista piovese Cristian Sanavia. Nelle ultime stagioni il vecchio leone della boxe padovana ha lasciato spazio al figlio Massimiliano pur svolgendo un ruolo di supervisore. Il titolo di maestro a Sarti junior arriva invece all'età di 42 anni. Massimiliano, che la Federazione ha chiamato a fa parte dell’Accademia pugilistica assieme a altri due veneti (il tecnico Paolo Bonifacio di San Donà di Piave e il maestro Gino Freo della Boxe Piovese) ha nel suo palmares una ventina di match da dilettante. Come insegnante portato al titolo italiano nella categoria assoluta Davide Festosi e Silvia Bortot. Gli ultimi risultati a livello nazionale il neo maestro gli ha ottenuti con la giovane promessa Carmine Festosi, fratello di Davide, che ha vinto la maglia tricolore negli schoolboy.(g.b.)