Il Campodarsego sogna già la Coppa Italia

Il prossimo 4 gennaio la formazione di Andreucci giocherà a Mirano la finale secca del trofeo contro la Mestrina
PD 03/12/2000 G.M. VILLATORA DI SAONARA SAONARESE(MAGLIA NERA) CONTRO POLVERARE(MAGLIA GIALLA) ALLENATORE POLVERARE WALTER PEPATO (MILANESI)
PD 03/12/2000 G.M. VILLATORA DI SAONARA SAONARESE(MAGLIA NERA) CONTRO POLVERARE(MAGLIA GIALLA) ALLENATORE POLVERARE WALTER PEPATO (MILANESI)

CAMPODARSEGO. Campioni d’inverno in campionato, finalisti di Coppa Italia e protagonisti assoluti di una stagione che potrebbe davvero diventare storica. In Eccellenza non conosce ostacoli la cavalcata trionfale del Campodarsego di Antonio Andreucci, che sta sfruttando al massimo la sosta invernale per tirarsi a lucido in vista dei primi importanti impegni del 2015. I biancorossi saranno infatti gli unici a tornare in campo già domenica 4 gennaio con la finalissima di Coppa Italia, in programma al Comunale di Mirano contro i veneziani della Mestrina. Un appuntamento storico per la società, che prima di quest’anno non era mai riuscita a spingersi così avanti nella competizione. Dopo la fantastica doppia semifinale con la corazzata Treviso, sbattuta fuori ai calci di rigore, l’ultimo ostacolo tra il Campodarsego e la gloria si chiama Mestrina. «Ci stiamo preparando bene per presentarci al meglio» rivela mister Andreucci, ex Sottomarina e Real Vicenza «Per noi è un appuntamento importantissimo che potrebbe chiudere nel migliore dei modi una prima parte di stagione davvero positiva. Daremo il massimo per farci trovare pronti». Coppa Italia a parte, il Campodarsego è un rullo compressore anche in campionato. Maurizio Bedin e compagni hanno infatti conquistato il titolo di campioni d’inverno con una giornata di anticipo, chiudendo il girone d’andata con quattro punti di vantaggio sull’Adriese e addirittura sette sul Cerea. «Siamo cresciuti tanto, soprattutto nell’ultimo periodo «annuisce il tecnico «La squadra ha raggiunto un buon equilibrio e gli arrivi di Mattia De Cao e Nicola Gazzola hanno aumentato ancor di più il nostro tasso tecnico e qualitativo. In ogni caso il campionato è ancora lungo e non penso sarà una corsa a due tra noi e l’Adriese. Per restare in alto sarà determinante la continuità». Tra le note più positive spicca l’ottimo inserimento proprio del neoacquisto Gazzola, 23 anni, subito decisivo nelle prime apparizioni con la nuova maglia. «Sin dal giorno del mio arrivo ho trovato un gruppo molto unito e un ambiente fantastico che mi ha accolto alla grande», osserva il diretto interessato, scuola Montebelluna, alla terza esperienza in terra padovana dopo quelle sempre in Eccellenza con Monselice e Thermal Abano «Il primo posto in campionato è un bel punto di partenza ma nel calcio conta solo essere in testa alla fine ed è su quello che dobbiamo concentrarci. La finale di Coppa Italia? La stiamo aspettando tutti, ci giochiamo un trofeo in gara secca e per questo non possiamo sbagliare. Cureremo ogni dettaglio con la massima attenzione perché per la società sarebbe davvero una vittoria storica».

Matteo Lunardi

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