Il Cittadella ritrova il figliol prodigo Iori

Presentazione con sorpresa a Villa Rina: c’è pure Benedetti. Stamane a Lavarone
EDEL-FOTO PIRAN-SELVAZZANO RADUNO ABANO CALCIO IMPIANTI CERON
EDEL-FOTO PIRAN-SELVAZZANO RADUNO ABANO CALCIO IMPIANTI CERON

CITTADELLA. Presentazione con sorpresa. Anzi, una doppia sorpresa, che risponde ai nomi di Manuel Iori e Amedeo Benedetti, nuovi arrivi in casa Cittadella, il cui ingaggio è stato annunciato ufficialmente ieri sera, nel corso della serata di gala che si è svolta nella sala consiliare di Villa Rina. Trattative che si sono concretizzate nelle ultime ore e che permetteranno ai due giocatori di aggregarsi subito ai compagni per il ritiro di Lavarone, con la partenza prevista per stamattina alle 10.30 dal Tombolato.

La sorpresa più gradita è stata sicuramente quella relativa al ritorno di Iori, a cui saranno affidate le chiavi del centrocampo. Ieri è stato introdotto per ultimo dai conduttori dell’incontro Stefano Albertin e Pierluigi Basso, che lo hanno chiamato in causa nelle vesti di indossatore delle nuove divise sociali “Nine in the morning”. Ad accoglierlo il boato degli oltre 200 presenti in sala, che ben ricordano quanto da lui fatto vedere nelle tre stagioni trascorse sotto le Mura, dal 2006 al 2009, la prima delle quali chiusa con la promozione nella serie cadetta. Soltanto poche ore prima si era ufficialmente svincolato dal Pisa, imprimendo l’accelerata decisiva alla trattativa con il d.g. Stefano Marchetti. «Un trasferimento, questo, fortemente voluto sia da me che dalla società», ha dichiarato a caldo Iori, «che ora spero di ripagare per la fiducia che mi ha accordato».

Benedetti, invece, è un terzino sinistro 23enne prelevato dal Chievo Verona, nell’ultima stagione in prestito alla Reggina: in carriera vanta 111 presenze in Lega Pro, con 4 gol. Numerosi gli interventi, con l’applauso più sentito per il presidente Andrea Gabrielli, che ha parlato dei lavori per la copertura della tribuna est del Tombolato: «Serve anche quella a chiarire che vogliamo risalire», ha affermato il numero uno del club, svelando che «mai come in questa stagione abbiamo corso il rischio di restare senza Marchetti, il quale, però, ha fatto una scelta di cuore».

La serata a Villa Rina ha offerto l’occasione per vedere le nuove divise di gioco, prodotte dalla Garman e “griffate” Ocsa e Gruppo Gabrielli per quanto riguarda la prima maglia, del tradizionale colore granata, Gavinox e Gruppo Gabrielli per quanto concerne seconda e terza, rispettivamente gialla e bianca, mentre sarà arancione la tenuta del portiere. Poi la presentazione della campagna abbonamenti, con la novità della tessera “family”.

Diego Zilio

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