Il cuore di casa Bonazzoli batte forte per entrambe

PADOVA. Ha organizzato, con risultati esaltati dalle prime pagine dei giornali e dei rotocalchi nazionali, le nozze tra la show girl argentina Belen Rodriguez, sua grande amica, e il ballerino Stefano De Martino. C'è, però, un altro matrimonio che Giorgia Matteucci, 34enne wedding planner padovana, avrebbe tanto voluto veder durare a lungo: quello tra il marito, l'attaccante Emiliano Bonazzoli, e il Calcio Padova. Matrimonio che si è invece interrotto la scorsa estate, dopo sei mesi caratterizzati da 11 presenze e 3 gol con la maglia biancoscudata.
«Con il Padova è stato amore vero, ho sperato con tutta me stessa che Emiliano chiudesse qui la sua carriera, visto che è la mia città e abbiamo messo su casa in via Dante», racconta Giorgia. «Aveva una voglia di giocare pazzesca e i tifosi lo adoravano. Purtroppo non se n’è fatto nulla e, a gennaio di quest'anno, Emiliano ha scelto di andare a giocare nella serie A ungherese, all’Honvéd Budapest. Vedeste che entusiasmo e che passione mette ancora in campo! Corre più lui dei ragazzini di vent’anni! Avrebbe potuto dare una grossa mano anche qui, ma tant'è...».
Prima di approdare al Padova, Bonazzoli, che oggi ha 35 anni essendo nato il 20 gennaio 1979 ad Asola (Mantova), ha vestito per quasi cinque stagioni proprio la maglia della Reggina. Ecco perché per Giorgia questa non sarà una domenica come tutte le altre e guarderà con un occhio particolare la sfida che si giocherà all'Euganeo in un orario inconsueto, le 12.30. «Reggio Calabria rappresenta un pezzo della mia storia e del mio cuore. Ho lasciato lì tanti amici, compresa la figlia del presidente della Reggina Lillo Foti, che tra poco si sposa e mi ha chiesto di curarle l'evento. Padova, però, è la mia città e io, non me ne vogliano i supporter amaranto, oggi tiferò assolutamente per i colori biancoscudati».
La speranza che Giorgia custodisce è quella che entrambe le formazioni possano trovare la salvezza a fine stagione, anche se sarà durissima. «Dispiace da morire vedere Padova e Reggina inguaiate nei bassifondi della classifica», confessa. «Ad inizio campionato mai avrei detto che sarebbe potuta andare così. Mi auguro davvero che mantengano entrambe la serie B, nessuna delle due merita di finire in terza serie».
Quanto ad Emiliano, il suo bilancio personale da quando è alla Hoinved ne registra la presenza in campo sei volte con la maglia da titolare, con tre vittorie, un pareggio e due sconfitte. Cinque gli assist vincenti, nessun gol all’attivo.
Martina Moscato
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