Il Mestrino vola Tre gol al Graticolato Brocca protesta: è fuori

I biancoverdi si accodano al pronostico e vincono 3 - 1 una gara se non da coccoloni, almeno da assoluto batticuore. Gli ospiti, infatti, recriminano sul possibile pareggio (poteva essere il 2 - 2) che non viene concesso a Rossi per fuorigioco.

In campo le squadre recitano secondo il copione: i locali attaccano, gli avversari difendono e tentano sortite poggiandosi sul pivot Rossi, sempre più somigliante a Luca Toni e questo non soltanto per la zazzera.

Il suo momentaneo 1 - 1 è stato come quella speranza che cagiona ancora più sofferenza e ora molto, se non tutto, appare perduto.

Il terzo posto a questo punto è ormai un dolce balocco per i mestrini che chiudono l'ultima disputa casalinga dell'anno a quota 27 punti; mister Tamai finisce invece sul Graticolato, sempre più maglia nera del girone (8).

I gol. Al 23’, la lucina di Mario illumina Pescante il cui diagonale entra con beffarda lentezza, sospinto dai cento sussurri del pubblico; pareggia Rossi al 32’ con un tap in su comoda assistenza di Ventre; il nuovo sorpasso è di Matteo Fantin (49’) che incorna la punizione cross di Daniele; arrotonda, al 92’, Daniele con un gol ciclostile di Rossi.

Promossi. Pescante, Mario e Rossi si litigano la coccarda del migliore.

Bocciati. Bagarello e Gilca sono i cuccioli dei due branchi: promettenti cerbiatti che devono però far presto a farsi crescere le corna.

Hanno detto. All’88’, mister Andrea perde la Brocca e viene cacciato per proteste, ma poi fa in tempo a ritrovare il senno: «La vittoria poteva essere più rotonda - sostiene a fine partita l’allenatore del Mestrino - domenica all’Arcella? Per noi si tratta sempre e comunque di una partita che vale tre punti». Dal canto suo il direttore sportivo Marco Michelazzo promette l’arrivo di doni: «Ci saranno acquisti nell’ultima settimana di mercato, abbiamo ancora alcune piccole caselle da riempire» annuncia.

Sergio Campofiorito