Il Padova ritrova Segato, squalifica ridotta

PADOVA. La sbornia da record di domenica scorsa è ormai alle spalle: tra due giorni il Padova va ad Arzignano, dimentica l’estasi da big match con il Belluno ed è pronto ad una nuova battaglia. Ancora senza il “Rulo” Ferretti, forse per l’ultima volta, ma con Davide Sentinelli e Nicola Segato pienamente arruolabili.
Manca poco. «Ferretti continua a migliorare», ha spiegato ieri pomeriggio il diesse Fabrizio De Poli. «La lesione muscolare si sta cicatrizzando bene, e, anche se domenica difficilmente verrà in panchina, martedì dovrebbe riprendere a forzare in allenamento e vedremo se la gamba risponderà come tutti speriamo. Contro la Triestina, la prossima in casa, dovrebbe esserci». Parole di sollievo, che mettono alle spalle il mese che ha visto i Biancoscudati privi del loro bomber principe.
E le buone notizie non finiscono qui. Ieri, infatti, la Corte d’Appello Federale ha parzialmente accolto il ricorso del Padova contro le tre giornate di squalifica inflitte a Nicola Segato: al centrocampista è stato scontato un turno, e domenica ad Arzignano il vicentino sarà a disposizione del tecnico. Una lieta novella che, da un altro punto di vista, complica le scelte di Parlato. Il quale, ieri pomeriggio, ha confermato in toto l’undici iniziale sceso in campo contro il Belluno, con Busetto a presidiare la fascia di destra, ancora orfana di Dionisi, e Tiboni in attacco. Gli unici due dubbi del mister, a questo punto, riguardano la difesa e il centrocampo. Per quanto riguarda la retroguardia, giungono buone notizie anche da Davide Sentinelli, il quale non ha alcun problema dopo la botta rimediata domenica sopra il ginocchio: un po’ di dolore, quello sì, ma nulla che ne metta a rischio la presenza in campo contro l’ArzignanoChiampo. Se anche Parlato decidesse, per precauzione, di far riposare il difensore romano, è pronto Dan Thomassen, che si è ripreso dall’influenza e ieri pomeriggio ha preso parte alla consueta amichevole in famiglia del giovedì. In linea mediana, invece, la riabilitazione di Segato mette l’allenatore di fronte ad un bivio: o lui o Matteo Bedin, uno dei due dovrà accomodarsi in panchina. E non è così scontato che tocchi al centrocampista padovano...
Denè ci riprova. Dopo l’allenamento di due giorni fa, ieri anche Salam Denè ha preso parte alla partitella. «Per lui, finalmente, possiamo parlare di recupero completato», ha annunciato De Poli dopo oltre due mesi di attesa. L’esterno offensivo giunto dalla Lazio, dopo aver subìto un guaio muscolare durante il ritiro di Asiago, aveva accusato una ricaduta dell’infortunio, fermandosi di nuovo. Ora sta bene, e quando avrà recuperato anche la miglior condizione fisica diventerà una nuova freccia nell’arco dei Biancoscudati.
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